Non mi sembra che l'amministratore abbia usato tutti i mezzi. E poi è troppo comodo rendicontare le spese facendole pagare all'ultimo arrivato, è un'escamotage furba da parte dell'Amministratore che si evita così decreti ingiuntivi e spese di Avvocati. La legge parla chiaro e si riferisce agli ultimi 2 anni. Allora se ci sono 20 anni di arretrati (magari all'insaputa dell'aggiudicatario) e vengono rendicontati è giusto che questi se la prenda in saccoccia?
Chi acquista dovrebbe essere informato prima di tutte le spese, altrimenti come valuta l'affare asta? Mangia sulla pelle degli altri dopo per rientrare delle sue cattive valutazioni?
Chiaramente se il condominio non ha fatto valere i suoi diritto, ok. non posso che essere d'accordo con te. Significa che gli stava bene così, e quindi non è che si può lamentare dopo.
In tutti gli altri casi... compri all'asta per speculare (e non dire che non è così, non è un salvataggio della persona, non è un opera di bene di povertà e clemenza) vuoi anche mangiare ulteriormente? Mi sembra un po' troppo... quindi scusami se rido quando mi si parla di saccoccia se si sta speculando.
D'altronde tale modalità di investimento viene insegnata in determinati corsi, affiancata a quella in borsa. Quindi usiamo i termini giusti: Investimento SPECULATIVO a rischio.
E' lo stesso discorso che faccio a chi si lamenta delle tasse sul reddito... ok lamentarsi che sono tante è troppe, ma oggigiorno se le paghi è perché hai reddito e stai lavorando!!!!
Se investo in borsa non è che quando mi va male le mie perdite le divido con la collettività. Mi prendo ONERI e ONORI. E gli onori son finiti anche in azienda a disposizione della collettività.
Mentre oggigiorno, la saccoccia piena deve essere in primis la propria e in secondo attingere dalla collettività.