Buongiorno!
Scusate il ritardo, mi son presa indietro con 200 cose!
(se perdo qualche discussione, segnalatemelo con un messaggio privato cmq, che io son distratta!)
Tornando al discorso in questione:
il transitorio (come anche il canone concordato) ha solo nei Comuni ad alta densità abitativa, mi sembra di avere capito che il Comune o la provincia è quella di Milano.... direi che non ci sono dubbi sul fatto che ci rientri. Non è necessario, però, che sia fatta espressa menzione del fatto che il canone è quello compreso nelle tabelle (che sono comunque, se le si vuole consultare, disponibili sia presso l'agenzia delle entrate, sia in vari siti internet), basta che lo sia effettivamente.
Quanto al fatto che la residenza non possa essere spostata con un transitorio, questo è vero, come già spiegato se si ha una mera necessità di poco tempo quale causa del contratto, si presuppone che il centro della proprio vita dove fissare la residenza uno ce l'abbia già (detto in parole spiccie).
Poi: é necessaria comunque espressa menzione della causa transitoria del contratto, anche generica (motivi di studio...lavoro...), ma non sempre è richiesto che ci siano dicumenti allegati (ad esempio "mia figlia si sposa tra 18 mesi"...che documenti posso produrre???).
Io chiederei la copia del contratto (che tanto, se non è firmata dalla proprataria, vale come una cippa......), e poi invierei raccomandata a/r a proprietaria e agente immobiliare, dicendo in primis che il contratto non è stato registrato in tempo per ragioni indipendenti dalla tua volontà e quindi sanzioni e varie saranno da considerarsi a carico del responsabile, e che comunque il contratto è nullo perchè mancante dei presupposti indispensabili.
Mi son dimenticata qualche passaggio?