Salve a tutti,
volevo chiedere un' informazione circa uno strano atteggiamento dell'agente immobiliare. Vi spiego brevemente i fatti: prendo appuntamento per visionare un appartamento e ci incontriamo in ufficio dove firmo la visita, andiamo a visionare e a fine visita alla mia richiesta circa margini di trattativa etc l'agente mi dice che in realtà c'è già una proposta accettata dalla proprietà (circa 10% in meno della richiesta) ma che da 'sue fonti' il proponente difficilmente avrà accesso al mutuo perché monoreddito, figli a carico,etc.
Il documento della proposta fatta me lo fa proprio visionare mettendomi in risalto le cifre X della proposta e Y della provvigione (spropositata rispetto ad altre agenzie anche famose) io oltre a queste info riesco a vedere il cognome del proponente.
Mi dice quindi che se ho facile accesso ad un mutuo o meglio ancora la liquidità... di offrire lo stesso perché la proprietà sicuramente accetterà, meno "no".
Il primo dubbio che mi è venuto è stato "ma se la proprietà ha accettato la proposta io comunque non posso farne di altre fin quando la banca del proponente ufficialmente non gli concede il mutuo, quindi perché mi dice questo l'agente? Boh" non dico nulla e me ne vado pensieroso.
Qualche giorno dopo scopro che il cognome del proponente è lo stesso della compagna dell'agente/titolare dell'agenzia. Cognome straniero tipo Xkiochrvasky quindi,voglio dire, mi sbaglierò ma non credo sia un caso di omonimia visto che non è proprio un cognome comune qui.
La mie domande sono: questo modo di operare portoghese dell'agente è una modalità che avete già visto/sentito? Cosa vuole ottenere? E secondo voi come mi conviene agire?
Chiaramente l'appartamento mi interessa.
volevo chiedere un' informazione circa uno strano atteggiamento dell'agente immobiliare. Vi spiego brevemente i fatti: prendo appuntamento per visionare un appartamento e ci incontriamo in ufficio dove firmo la visita, andiamo a visionare e a fine visita alla mia richiesta circa margini di trattativa etc l'agente mi dice che in realtà c'è già una proposta accettata dalla proprietà (circa 10% in meno della richiesta) ma che da 'sue fonti' il proponente difficilmente avrà accesso al mutuo perché monoreddito, figli a carico,etc.
Il documento della proposta fatta me lo fa proprio visionare mettendomi in risalto le cifre X della proposta e Y della provvigione (spropositata rispetto ad altre agenzie anche famose) io oltre a queste info riesco a vedere il cognome del proponente.
Mi dice quindi che se ho facile accesso ad un mutuo o meglio ancora la liquidità... di offrire lo stesso perché la proprietà sicuramente accetterà, meno "no".
Il primo dubbio che mi è venuto è stato "ma se la proprietà ha accettato la proposta io comunque non posso farne di altre fin quando la banca del proponente ufficialmente non gli concede il mutuo, quindi perché mi dice questo l'agente? Boh" non dico nulla e me ne vado pensieroso.
Qualche giorno dopo scopro che il cognome del proponente è lo stesso della compagna dell'agente/titolare dell'agenzia. Cognome straniero tipo Xkiochrvasky quindi,voglio dire, mi sbaglierò ma non credo sia un caso di omonimia visto che non è proprio un cognome comune qui.
La mie domande sono: questo modo di operare portoghese dell'agente è una modalità che avete già visto/sentito? Cosa vuole ottenere? E secondo voi come mi conviene agire?
Chiaramente l'appartamento mi interessa.