Rudyaventador

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Dopo aver letto l'articolo sotto riportato, mi sono fatto una convinzione:
il conduttore dovrebbe adire l'autorità giudiziaria e far accertare la validità del contratto "ab origine" con tutte le conseguenze relative 4+ 4 ecc. ecc.
Fatto questo il locatario rientrerebbe nella tipologia dei contratti "regolari" per cui, per buttarlo fuori, chiunque ne abbia interesse, deve prima intimargli lo sfratto entro precisi termini ecc. ecc..
Vorrei capire una cosa: se il locatore, a fronte dell'esecuzione della sua proprietà, avesse eccepito o fatto presente che sul bene da mettere all'incanto, insisteva una regolare locazione, cosa avrebbe sarebbe successo?
Io dico nulla, se non dirottare i canoni di locazione percepiti verso chi ne avrebbe avuto diritto e non ci sarebbe stato niente da fare (per l'esecutore) se non aspettare la fine naturale della locazione per entrare nella piena disponibilità del bene. Come argomentato da qualcuno bel forum, si rivolga con fiducia al sindacato degli inquilini..

Affitto non registrato, scatta la nullità


a cura di: Studio Legale Magri
Se l'affitto non viene registrato entro il termine (perentorio) di 30 giorni dalla sua stipulazione scatta la nullità del contratto.
Lo ha stabilito una recente sentenza del Tribunale di Milano, n. 6782 del 15 giugno 2016, in applicazione delle nuove disposizioni sugli affitti introdotte dalla Legge di Stabilità 2016.

Tali novità sono state introdotte al fine di contrastare l'evasione fiscale e le locazioni "in nero" imponendo una serie di obblighi a carico delle parti. Infatti, oltre alla registrazione nei termini, di tale registrazione il locatore deve dare "documentata comunicazione", nei successivi sessanta giorni, al conduttore nonché all'amministratore del condominio (ai fini dell'ottemperanza, da parte di quest'ultimo, degli obblighi di tenuta della c.d. "anagrafe condominiale" - articolo 1130, numero 6), cod. civ.)

Inoltre, per i contratti stipulati a partire dall'1 gennaio 2016, il nuovo articolo 13, VI co., l. 431/1998 concede al conduttore la facoltà, nel caso di omessa registrazione del contratto nei termini di ricorrere all'autorità giudiziaria al fine di fare accertare l'esistenza del contratto e di chiedere al giudice di determinare il canone dovuto nella misura non superiore al valore minimo definito nell'art. 2 della stessa legge.

Da tenere presente che la nullità del contratto di affitto non registrato nei 30 giorni deriva da un vizio coevo alla formazione del contratto stesso e non è sanabile neppure dalla registrazione tardiva.

Come ha stabilito una recente sentenza di merito (Tribunale Livorno, 21/04/2016, n. 525), ai sensi degli art. 2 e 3, d.P.R. n. 131/1986 i contratti di locazione e di affitto relativi a beni immobili esistenti nel territorio dello Stato, anche se conclusi in forma verbale, sono comunque soggetti all'obbligo di registrazione.


Magari se prima legge le discussioni precedenti evita di andare fuoristrada ...
in sintesi il locale non Ha destinazione residenziale e gia da qui cade qualsiasi cosa , , secondo i tempi ammesso per ipotesi sono incompatibili prima vai dal giudice ordinario , ti fornisci di sentenza che ti riconosce il contratto e poi fai opposizione alla nella procedura esecutiva la quale nel frattempo si è conclusa , e tutto cio AVVERREBBE AVENDO LASCIATO IL LOCALE ...... TERZO la locazione dovrebbe aver avuto inzio prima dell iscrizione del pignoramento , quinto questione pratica con una aggiudicazione avvenuta coi soldi sul tavolo , io avvocato dei creditori , non farei inficiare l aggiudicazione per una emersione tardiva , poichè occorre ricordare che il processo esecutivo lavora per fasi distinte e separate e superata una fase , l esecuzione va avanti e se qualcuno ha subito una compresione di diritti , questa trova risoluzione risarcitoria ma non ferma la procedura .. In ultimo , dovete riflettere , secondo voi l avvocato dell esecutato se avesse potuto sfruttare la locazione per fermare l esecuzione o solo anche per fare dilazione di tempo non l avrebbe utilizzata? Con la creatività che a volte si manifesta da parte degli esecutati figuratevi se avesse avuto un elemento cosi a fondamento .

RIbadiamo quindi che succede nella procedura esecutiva come si qualificano gli occupanti : chiunque sia presente , viene censito tra occupante con titolo o senza titolo , come questo caso, e tra quelli con titolo, si distingue se opponibile o non opponibile alla procedura . Quindi tutti quanti, tranne gli opponibili, col l ordine di liberazione finisce la festa e con le buone o forza pubblica rilasciano l immobile . Sia chiaro altresi che una volta avvenuta l aggiudicazione , tranne alcune patologie particolari , qualsiasi cosa avvenga l questa è valida e non puo piu essere messa in discussione , con le conseguenze che seguono, e come ho detto eventuali compressioni di diritti o non riconoscimento di diritti trovano esplicazione risarcitoria e mai reintegrativa.
E' piu semplice di quanto di ipotizzi , senza andare in campi dello sfratto che è del tutto estraneo ad un immobile SEQUESTRATO come è quello di una qualsiasi procedura esecutiva... Ora voglio vedere quanti altri prima che si esaurisca il 3d arriveranno a parlare di sfratto senza degnarsi di leggere nulla , essendo gia a pagina 3 ...
 
U

Utente Cancellato 65257

Ospite
Questo non è assolutamente vero mi capita molto spesso di sgridare miei condomini che affittano appartamenti eludendo le tasse e evitando di fare i contratti quando poi logicamente i conduttori non pagano vengono a lamentarsi ma io sono sempre dalla parte degli inquilini anche davanti al giudice. Perchè se costringi per eludere il fisco una famiglia a pagarti un canone per un appartamento ma non ti premuri di tutelare loro e anche te stesso meriti che non ti paghino e davanti al giudice sei sempre un evasore.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Beh, diciamo che il vantaggio è reciproco, perchè spesso pagano un canone minore.

Detto questo, i proprietari che affittano in nero, soprattutto quando hanno parecchi immobili, mi sembrano pazzi...
 

Rudyaventador

Membro Attivo
Professionista
Questo non è assolutamente vero mi capita molto spesso di sgridare miei condomini che affittano appartamenti eludendo le tasse e evitando di fare i contratti quando poi logicamente i conduttori non pagano vengono a lamentarsi ma io sono sempre dalla parte degli inquilini anche davanti al giudice. Perchè se costringi per eludere il fisco una famiglia a pagarti un canone per un appartamento ma non ti premuri di tutelare loro e anche te stesso meriti che non ti paghino e davanti al giudice sei sempre un evasore.
Per i sotto che sono abusivi a destinazione cantina box e al massimo taverna trasformati in appartamenti, , che vengono locati necessariamente in nero in quanto non locabili, sono complici, poi nel panorama vi è di tutto , inquilini sicuramente sfruttati, ma vi sono anche tra i regolari dei rompic....approfittatori che non si fanno scrupoli a ricattare , pertanto per colpa di questi poi ci rimettono i deboli poichè oggi le procedure sono meno cristallizzate rispetto tempi andati . Detto questo io ad amici e clienti sconsiglio sempre di locare , e se proprio vogliono farlo , farlo in regola e restringere a pochissime categorie con determinate caratteristiche. Se ti capita l inquilino sbagliato, che se si loca con leggerezza non è infrequente, ci rimetti parecchi soldi , tempo e salute .

il panorama è complesso vario illogico ma lo sanno bene che corrono rischi e contano di fare i furbetti , se consideri ad esempio che ai condoni questi andavano a condonare abusi "futuri" beccati tutti con le foto aeree , o immobile abusivo moltiplicato per n mettendo sempre la stessa foto .....la realtà supera la fantasia i pazzi sono in mezzo a noi e non rinchiusi....
 
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