brina82

Membro Storico
Professionista
Da quanto so la dichiarazione sostitutiva di notorietà deve essere accettata senza problemi dagli enti pubblici, ma le banche, enti privati, e soprattutto quelle online, possono decidere di accettarla o meno.

Perciò se l'ufficio legale di detta banca per mandare avanti la procedura vuole l'atto notorio, non vedo molte altre strade.
Magari è vessatorio...ma non mi conviene certo intentare una causa per questo. Magari la vinco, ma intanto rimane tutto bloccato per chissà quanti anni (sto ragionando per assurdo).

Certo, essendo il notaio un PU penso la possa fare celermente, e non credo che la banca avrà problemi ad accettarla...piuttosto che attendere 6 mesi per il tribunale!
La dichiarazione sostitutiva di atto notorio ad uso successorio generalmente la si fa al Comune, avendo data certa e credo anche il riconoscimento della persona (dell'erede, da parte del pubblico ufficiale) che pone la firma...

Quindi ribadisco che non serve nè Notaio, nè Tribunale.
 

lisa_

Membro Junior
Privato Cittadino
Attestante cosa ?
  • generalità del "de cuius"
  • se il defunto abbia lasciato, o meno, testamento e, in caso affermativo, gli estremi di pubblicazione/registrazione del testamento olografo/pubblico con la precisazione che tale testamento è l’unico conosciuto, che non ne esistono altri, e che è valido e non è stato impugnato;
  • generalità complete di tutti gli aventi diritto all’eredità, con l'indicazione del grado di parentela col defunto
  • la maggiore età e la capacità d'agire di tutti aventi diritto
  • l'eventuale rinuncia di qualche chiamato all'eredità e le generalità complete di chi subentra al rinunziante e a quale titolo
  • la presenza del coniuge tra gli eredi, con l’indicazione dell’eventuale esistenza di un provvedimento di separazione personale;
  • l’esistenza o meno di legittimari cioè, in presenza di testamento, soggetti a cui la legge attribuisce una quota dell’eredità, a prescindere dalla volontà del testatore.
  • l’affermazione che non esistono altri aventi diritto a qualsiasi titolo all'eredità oltre a quelli indicati nell'atto;
  • consapevolezza del richiedente delle sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali in materia per il caso di dichiarazione falsa o mendace e l'uso di atto falso, come previsto dall'art. 76 del citato D.P.R. (per le sole dichiarazioni sostitutive).
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Ok, serve atto notorio per la banca.
Ma secondo me prima di tutto va pubblicato il testamento.
Dopo di che, penserà il notaio anche all’atto notorio, e a spiegarvi come gestire al meglio la divisione, e con che tempistiche.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
La dichiarazione sostitutiva di atto notorio ad uso successorio generalmente la si fa al Comune, avendo data certa e credo anche il riconoscimento della persona (dell'erede, da parte del pubblico ufficiale) che pone la firma...

Quindi ribadisco che non serve nè Notaio, nè Tribunale.
Allego esempio fatto al Comune dall'erede.
 

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