Con il testamento puoi dare delle indicazioni di attribuzione degli immobili e rispetto alla attribuzione dalla Quote Disponibili.Ma va diviso sulla base della legge con le quote di legittima sulla base della valutazione del monte ereditario....
Certo, questo lo so e non ho la pretesa di comandare anche da morto.
Ma ciò non toglie che un'analisi attenta della situazione attuale e la conoscenza delle regole attuali ti permettano di evitare sprechi e di cercare di accontantare tutti in modo che non possano rivalersi, almeno per le quote distribuite. Se poi uno ha altre intenzioni, che faccia quello che crede, in non posso evitarlo.
E' ovvio che tutte le situazioni che coinvolgono valori immobiliari debbano passare dalle valutazioni ma credo si possa avere un'idea abbastanza chiara attraverso il database dell'agenzia delle entrate dove ci sono i valori commerciali zona per zona e per diverse tipologie di immobili. Ritengo ovvio anche che le stime vadano monitorate e aggiornate ogni tot tempo.
Non è mia intenzione nè mia convinzione di poter governare al 100% queste operazioni quando sarà il momento ma è invece mia ferma intenzione aiutare il più possibile chi erediterà a non dover buttare via soldi inutilmente. Il non fare niente "perchè tanto tu sarai morto" sarebbe proprio un atteggiamento da ignoranti (che non sanno) o da incoscenti (che non vogliono sapere). Io sto solo cercando di evitare questo e di farlo nel miglior modo possibile.
Una nota per il corso.
Quello che ho seguito online non è un corso "creativo/finanziario" ma un corso di "educazione finanziaria" che cerca di insegnare quali sono i ragionamenti e i calcoli da fare per arrivare ad una pianificazione finanziaria delle risorse di una famiglia per l'oggi e per il domani. Esso è composto di sei sezioni:
- individuazione di bisogni, obiettivi e priorità;
- definizione dello stato patrimoniale e realizzazione di un "budget" (previsioni di spesa) per l'ottimizzazione delle risorse;
- valutazione delle posizioni debitorie attuali e quantificazione delle necessità di indebitamento future;
- protezione, messa in sicurezza del bilancio familiare dagli imprevisti legati a vita e salute;
- previdenza, quantificazione delle esigenze per la messa in sicurezza del bilancio famigliare all'epoca della pensione e delle esigenze per proteggersi dai maggiori costi legati all'invecchiamento;
- quantificazione delle quantità di denaro da destinare alle varie necessità calcolate nelle sezioni precedenti.
Io credo che ogni capo famiglia in essere o in prospettiva potrebbe beneficiare molto da un corso come questo, che oltretutto è gratuito.
Forse tu pensavi a uno di quei corsi di "alfabetizzazione" sui prodotti finanziari dove ti spiegano come funzionano i vari strumenti finanziari. Questo non c'entra niente con tutto ciò.
Comunque, per meglio rendersi conto basta dargli on'occhiata:
IO Welfare
Grazie.