Le risposte saranno anche corrette ma mi paiono abbastanza fuorvianti.
In assenza di testamento la successione procede automaticamente: madre e figli ereditano ciascuno 1/3 della metà del padre. Con le relative imposte da pagare, magari forfettarie presumendo che la casa sia residenza principale della madre.
Tutti i passaggi successivi (cessioni, divisioni, vendita nuda proprietà e riserva di usufrutto) comportano ulteriori atti notarili con le solite tasse ipocatastali (3%) e parcella notarile, e relative volture ulteriori. Dubito si vada a risparmiare sulla differenza di IMU.
La rinuncia della madre non risolve la situazione, avendo comunque il restante 50%
La rinuncia dei due figli potrebbe trasferirsi sui nipoti se esistono, magari minorenni... così aggiungendo un ulteriore vincolo.
In assenza di testamento la successione procede automaticamente: madre e figli ereditano ciascuno 1/3 della metà del padre. Con le relative imposte da pagare, magari forfettarie presumendo che la casa sia residenza principale della madre.
Tutti i passaggi successivi (cessioni, divisioni, vendita nuda proprietà e riserva di usufrutto) comportano ulteriori atti notarili con le solite tasse ipocatastali (3%) e parcella notarile, e relative volture ulteriori. Dubito si vada a risparmiare sulla differenza di IMU.
La rinuncia della madre non risolve la situazione, avendo comunque il restante 50%
La rinuncia dei due figli potrebbe trasferirsi sui nipoti se esistono, magari minorenni... così aggiungendo un ulteriore vincolo.