Secondo me se sono soldi suoi non è necessario che il marito sia d'accordo, ma vado a logica: non essendo uomo di legge, mi rimetto a che ne sa più di me.acquista con soldi solo suoi (dimostrabili) e il marito dichiara sull'atto di acquisto che è d'accordo
Secondo me questo non è fattibile, nel senso che ciò che è in comunione è in comunione e basta, se non si può disporre della propria quota di comunione vendendola, non è nemmeno possibile disporne donandola.Ci sarebbe l'opzione 3 con acquisto soldi dei coniugi ma "donazione" della quota del marito alla moglie affinchè l'immobile sia completamente di proprietà di una sola persona (moglie del marito e sorella del fratello )
Ma anche su questo vado a logica, pensando allo sopo dell'istituto della comunione. Sentiamo pareri più autorevoli.