ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ho preso in affitto un appartamento di 60 mq e solo adesso scopro che sono 45.... :sob:
Va be', potendolo vedere mi sembra solo farsi problemi inutili.
Che ti importa quanti metri sono ?
L'unica cosa che mi viene in mente è verificare se un affitto a canone concordato sia congruo.
in 2 persone in 45 mq ci si sta o e' troppo troppo piccolo?
Calpestabili fanno circa 53 mq+balcone, un bilocale di dimensioni adeguate, poi bisogna vedere la distribuzione che, se ti è piaciuta, dovrebbe essere a posto.
si confermo sono 45 calpestabili + balcone bello grande...
60 commerciali ci stanno di sicuro.
Fosse come altrove e avessimo una legge chiara che imponga ad esempio di comunicare i mq calpestabili non ci sarebbero problemi.
Beh, oggi abbiamo i metri quadri catastali che, se calcolati correttamente sono sostanzialmente coincidenti con i metri quadri commerciali.
A meno che non siano metri quadri commerciali furbetti.
Certo ma non equivalgono esattamente alla superficie commerciale
Nella mia esperienza sono assolutamente sovrapponibili.

Detto ciò è vero che non è chiaro, anche a fronte di una volontà di agire correttamente, cosa sia riportato nella metratura che si vede in prima battuta sui portali immobiliari.
 

Slartibartfast

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Beh, oggi abbiamo i metri quadri catastali che, se calcolati correttamente sono sostanzialmente coincidenti con i metri quadri commerciali.
A meno che non siano metri quadri commerciali furbetti.
Certo, per fortuna. Però al cliente di solito interessa quanto pavimento può calpestare più che una superficie teorica che fa fatica a capire.

Prendi ad esempio una villetta: 100 mq di taverna seminterrata rifinita, 100 mq di abitazione, 100 mq di mansarda rifinita ma non abitabile.

Quanti mq comunichi al cliente?
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Prendi ad esempio una villetta: 100 mq di taverna seminterrata rifinita, 100 mq di abitazione, 100 mq di mansarda rifinita ma non abitabile.

Quanti mq comunichi al cliente?
Quelli che hai scritto sopra...sarà lui a valutare se gli piace stare a riposare o a divertirsi in cantina/soffitta o solo al piano terra...inutile specificare ad un cliente (se non ne capisce un gran che) le percentuali dei mq che vanno calcolate per definire il "mq commerciale"
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Certo, per fortuna. Però al cliente di solito interessa quanto pavimento può calpestare più che una superficie teorica che fa fatica a capire.
Da questo punto di vista li blocco subito.
Io dico la metratura commerciale coperta + le superfici accessorie separate (arrivo dopo al tuo esempio)

Se trovo un talebano del calpestabile gli faccio presente che gli sto dando un numero che è quello universalmente usato per la determinazione del valore dell'immobile, e che includere le mura (per quanto consentito) non equivale al salumiere che pesa il prosciutto insieme alla carta.

Devo però dire che ultimamente non mi capita, e nel caso gli dico di togliere il 15% a mente e non va tanto lontano.

Il cliente va anche educato...

Prendi ad esempio una villetta: 100 mq di taverna seminterrata rifinita, 100 mq di abitazione, 100 mq di mansarda rifinita ma non abitabile.

Quanti mq comunichi al cliente?

Al cliente non devo necessariamente comunicare un numero solo.

Gli dico esattamente 100 mq abitabile, 100 mq di taverna e 100 mq di mansarda.

Se mi chiedono informazioni su un appartamento di 100 mq commerciali coperti + 30 mq di terrazzo non gli dico "sono 109/110 mq commerciali", ma che sono 100 mq l'appartamento e 30 mq il terrazzo.
 

Slartibartfast

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Da questo punto di vista li blocco subito.
Io dico la metratura commerciale coperta + le superfici accessorie separate (arrivo dopo al tuo esempio)

Se trovo un talebano del calpestabile gli faccio presente che gli sto dando un numero che è quello universalmente usato per la determinazione del valore dell'immobile, e che includere le mura (per quanto consentito) non equivale al salumiere che pesa il prosciutto insieme alla carta.

Devo però dire che ultimamente non mi capita, e nel caso gli dico di togliere il 15% a mente e non va tanto lontano.

Il cliente va anche educato...



Al cliente non devo necessariamente comunicare un numero solo.

Gli dico esattamente 100 mq abitabile, 100 mq di taverna e 100 mq di mansarda.

Se mi chiedono informazioni su un appartamento di 100 mq commerciali coperti + 30 mq di terrazzo non gli dico "sono 109/110 mq commerciali", ma che sono 100 mq l'appartamento e 30 mq il terrazzo.
Corretto, anch'io mi comporto così.
La comunicazione del calpestabile però secondo me è decisamente più utile per il cliente.
Al di là di come si determina il prezzo, ti dice quanta casa usi.

Oltre ovviamente a terrazzi, taverne, ecc.

Il fatto che non sia obbligatorio comunicarla toglie informazioni utili al cliente finale.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
La comunicazione del calpestabile però secondo me è decisamente più utile per il cliente.
Non sono molto d'accordo.
L'unica utilità che potrebbe avere per il cliente è che, in caso non sia in possesso di una planimetria di casa propria, potrebbe sapere "quanti metri sono" avendola misurata con il metro (e quindi metri calpestabili) ed usare quello come paragone.

L'unico caso in cui è effettivamente necessario saperla (o lo sarebbe) è quando si affitta un appartamento a canone concordato.

Altrimenti fa solo confusione.

Personalmente se fossi al posto dei portali comincerei ad indicare agli inserzionisti di pubblicare la superficie catastale incluse le aree scoperte nella metratura mostrata prima negli annunci.
 

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