brenda2005

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Aggiornerei LODI (Lombardia)
Art. 1 - Mediazione semplice. Nella mediazione senza prestazione di servizi la provvigione suole essere: a) per compravendite sino a € 500.000,00, 2% da parte del “Venditore” e 2% da parte dell’ “Acquirente”; b) per compravendite oltre € 500.000,00, 1% da parte del “Venditore” e 1% da parte dell’ “Acquirente”; c) per locazioni con contratti annuali o pluriennali, 10% da parte del “Locatore” e 10% da parte del “Conduttore” calcolata su un’annualità (non scontata) del canone convenuto in contratto; d) per locazione con contratti inferiori all’anno, 10% da parte del “Locatore” e 10% da parte del “Conduttore”
 

eleonora periti

Membro Junior
Privato Cittadino
sono tabelle camerali . ora dire che è sempre stato così non è vero . un tempo mica tanto lontano la percentuale era addebitata solo al venditore ed era del 2% e le agenzie non c'erano . ci si affidava al cartello fuori casa . gente non parlo dell'800 ma del 1999 . piemonte capoluogo di provincia . poi si è esagerato , percentuali da follia , e ci arrangiamo ancora con il passa parola . dimenticavo che qui per una appartamentino si paga il 4 + 4 % ma vi rendete conto ? poi ci sentiamo dire dai furbetti del governo che il valore di mercato è ..... anche in una catapecchia da ristrutturare . oggi sono cattiva , scusate ma c'è un nebbione da tagliare a fette
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
ora dire che è sempre stato così non è vero . un tempo mica tanto lontano la percentuale era addebitata solo al venditore ed era del 2% e le agenzie non c'erano . ci si affidava al cartello fuori casa . gente non parlo dell'800 ma del 1999 . piemonte capoluogo di provincia

Veramente, io ho cominciato a lavorare come agente immobiliare nel 1978 e abbiamo sempre preso la doppia provvigione...
 

eleonora periti

Membro Junior
Privato Cittadino
parli del 1978 , sono più vecchia . le tabelle devi andare di persona in camera di commercio , a novara c'è un libro sul bancone ccon le tariffe di tutte le categorie . credo che anche a torino sia così . se andiamo avanti così vedrai che per vedere una tabella dovrai andare a vercelli .
 

Ranieri Fochi

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Questi gli usi e i costumi... vuol dire che, in assenza di diverse pattuizioni, questo è un dato su cui potersi basare.
Certo che, se lavori con incarico di vendita scritto e mediazione pattuita inferiore o superiore, così come un foglio visita e una proposta di acquisto dove con l'acquirente concordi cifre superiori, gli usi restano in CCIAA e tu incassi quanto è giusto (cioè minimo il 3%+IVA e con una base minima di 3000 euro+IVA).
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
gli usi e costumi hanno moltissimi limiti e sono inaffidabili
Anche i giudici ormai non li usano più perchè ci sono possibilità molto più precise per ottenere le informazioni che servono
Allego un esempio di dettaglio di informazioni di cui tutti possiamo disporre
 

Allegati

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Fabio Balbis

Membro Junior
Agente Immobiliare
Riepilogo degli usi e consuetudini camerali :

REGIONE: USI PER LA COMPRAVENDITA DI IMMOBILI URBANI
Lombardia 2% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, nelle province di Mantova, Brescia e Varese;
3% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, nelle provincia di Bergamo e Pavia;
3% fino a € 516.000 e 2% oltre € 516.000 per ciascuna parte, nella provincia di Milano;
percentuale differenziata in funzione del prezzo di vendita nelle provincia di Cremona e Como
LODI : a) per compravendite sino a € 500.000,00, 2% da parte del “Venditore” e 2% da parte dell’ “Acquirente”; b) per compravendite oltre € 500.000,00, 1% da parte del “Venditore” e 1% da parte dell’ “Acquirente”; c) per locazioni con contratti annuali o pluriennali, 10% da parte del “Locatore” e 10% da parte del “Conduttore” calcolata su un’annualità (non scontata) del canone convenuto in contratto; d) per locazione con contratti inferiori all’anno, 10% da parte del “Locatore” e 10% da parte del “Conduttore”

Piemonte 2-3% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, in quasi tutte le province

Valle d’Aosta 1% sul prezzo di vendita per l’acquirente e 2% per il venditore

Liguria 2-3% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, in quasi tutte le province
Trentino Alto Adige 2% sul prezzo di vendita per ciascuna parte

Friuli Venezia Giulia 2% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, nelle province di Udine e Pordenone;
3% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, nella provincia di Trieste
percentuale differenziata in funzione del prezzo di vendita nella provincia di Gorizia

Veneto 2% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, in quasi tutte le province

Emilia Romagna 2% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, in quasi tutte le province;
percentuale più bassa per l’acquirente nella provincia di Piacenza;
percentuale differenziata in funzione del prezzo di vendita nella provincia di Parma
Provincia di Modena: 2% sul prezzo di vendita per ciascuna parte

Toscana 2% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, in quasi tutte le province

Marche 2% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, in quasi tutte le province

Lazio 2% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, in quasi tutte le province;
3% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, nella provincia di Latina
percentuale differenziata in funzione del prezzo di vendita nelle province di Rieti e Frosinone

Umbria nella provincia di Perugia 3% sulle compravendite ed il 5% sulle cessioni di azienda

Abruzzo 2,5-3% sul prezzo di vendita per ciascuna parte

Molise 1% sul prezzo di vendita per ciascuna parte

Basilicata 1-2% sul prezzo di vendita per ciascuna parte

Campania 1,5-2% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, in quasi tutte le province
percentuale differenziata in funzione del prezzo di vendita nella provincia di Salerno

Puglia 2-3% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, in quasi tutte le province

Calabria percentuale differenziata in funzione del prezzo di vendita in quasi tutte le province

Sicilia 2-3% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, in quasi tutte le province

Sardegna 2-3% sul prezzo di vendita per ciascuna parte
In Valle d'Aosta mi risultano altre percentuali... Quasi mai inferiori al 3%... (Fonte: FIAIP Valle d'Aosta)
 

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