Ni. Questa affermazione mi incuriosisce: è vero che si fa, ma...L'accettazione dell'eredità è un obbligo di legge che compete all'erede, una volta che è stato fatto un preliminare o comunque raggiunto un accordo che non prevedeva esplicitamente cose diverse era un tuo obbligo provvedere.
la registrazione della accettazione tacita, mi risulta sia una pratica che serve a dare continuità storica alla proprietà. E' quindi pretesa dall'acquirente, per avere una completa garanzia sull'acquisto.
Pur non essendo cambiato il c.c. anni fa non si dava importanza e nessun notaio la proponeva.
Addirittura di recente, ho riacquistato da mia sorella il suo 50% di una casa dei bisnonni: chiesto al notaio se doveva procedere a registrare la accettazione tacita, ha "alzato le spalle" ...., usando una espressione piemontese colorita.
Certo, era un caso particolare, non confrontabile con il caso del nostro Ved