Michela_

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francesca63

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perchè io che ho acquistato 20 anni fa al doppio di quanto vale dovrei pagare una tassa sulla plusvalenza per i lavori del 110%; per una volta che la fortuna stava dalla mia parte, i soldi se li prende lo Stato.
Intanto se hai acquistato al doppio di quanto vale, non è nemmeno detto che ci sarà plusvalenza.
Sarà necessario anche capire quali sono esattamente i criteri di rivalutazione.
E poi non direi che si tratta di “fortuna”, se un immobile viene rivalutato dopo lavori a vantaggio del singolo, ma pagati dalla comunità.

Inoltre, lo Stato non prende i soldi, come sarebbe giusto secondo me: ovvero, se casa mia vale 100, e con i lavori fatti con il 110% la vendo a 105 (esempio), lo Stato dovrebbe prendere 5 (cioè riprende qualcosa di quello che ha speso per rendere più efficiente un immobile).
Invece si limita a prendere il 26% di 5: non è gran che…
 

Michela_

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Ma io non vedo il problema. Se è una prima casa basta avere la resistenza la metà del tempo tra ristrutturazione e rivendita. Non mi sembra male come “vincolo” per l’esenzione, e nemmeno impossibile visto che la prima casa dovrebbe essere quella che più viene utilizzata.
 

brina82

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Ma io non vedo il problema. Se è una prima casa basta avere la resistenza la metà del tempo tra ristrutturazione e rivendita. Non mi sembra male come “vincolo” per l’esenzione.
Ho una casa da 20 anni (roba di famiglia) che vorrei togliermi dai piedi da tempo. Sono riuscito a mandare via un tizio che era una palla al piede, ed ora stanno terminando i lavori del 110%, quindi ho pensato: adesso che terminano i lavori la do via.

Adesso, per una volta che non pagherei plusvalenza, qualora ne dovessi pagare, mi scoccerebbe assai.

Tutto qui.

Forse la riaffitto per qualche anno, ma devo rifare almeno il bagno.
 

francesca63

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Se è una prima casa basta avere la resistenza la metà del tempo tra ristrutturazione e rivendita.
Avere avuto la residenza per più di metà del tempo per non dover pagare plusvalenze non riguarda “la prima casa”, ma qualsiasi immobile.
Cioè sono esenti le abitazioni principali (anche se non acquistate con agevolazioni prima casa).
 

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