Immagino che quando si parla di questi tempi abbiate fatto tutto autonomamente!!!! Dal decreto di trasferimento si attende al massimo il tempo per la liberazione (se occupato), che nei peggiori dei casi è di 6 mesi..
 
Si. Nel mandato per la partecipazione si stabilisce un termine pena il pagamento di una penale (solitamente non superiore a 6 mesi)! Io do questa garanzia.
 
E' da anni che acquistiamo all'asta e posso dirle che il Tribunale di Treviso non accetta affatto questo tipo di accordi...infatti nulla sono valsi i tentativi per accorciare l'anno di attesa per il decreto di trasferimento...
 
Ma l'accordo non è con il Tribunale!!!!!!! Ma tra il professionista (intermediario) e privato partecipante, il quale è vero che ha una spesa in più, ma almeno acquista con delle garanzie che lo rendono di sicuro più tranquillo...
 
si ho capito, ma la tempistica per il decreto di trasferimento non è che può deciderla il professionista (intermediario)...e quindi c'è poco da accordarsi con il privato, o meglio si può ma non certo assicurando un periodo certo di attesa, pena penale...
 
C'è e come un termine per il decreto...
A parte che per il custode in una settimana è pronto in cancelleria. La fatica è recarsi in tribunale... Oppure può essere richiesto dall'aggiudicatario dopo 2 settimane. Considera che il decreto è una firma di un giudice. Il tempo si dilata di 2 settimane solo se l'astaè con incanto per l'attesa di un possibile aumento di quinto.... Quindi....... Occorre tartassare in Custode affinchè faccia il suo lavoro.
 
mi fa piacere che presso il tribunale di Roma funzioni così...perché qui a Treviso è tutt'altra cosa...il tempo per il decreto c'è a parole ma non a fatti...e le posso assicurare che se la fatica fosse quella di recarsi in tribunale sarebbe solo una passeggiata...ma purtroppo le parlo di clienti che nemmeno tramite avvocati sono riusciti ad ottenere quanto dovuto in tempi stabiliti...dipende tutto dai tempi del tribunale non certo dagli intermediari professionisti...
 
Non è una questione di fatica o di tempo da dedicare, esistono veramente delle attività che si fanno per far si che il fascicolo non giaccia sei mesi in cancelleria in attesa che sia scaricato (solitamente è queso il collo di bottiglia). Se l'acquirente ha l'informazione che il decreto è firmato può pretendere (e sottolineo pretendere) che venga fornita immediatamente copia per il rilascio esecutivo prima che il documento venga mandato in trascrizione. Il giudice gode di una protezione data dalla "non responsabilità" inerenti ai suoi ritardi (tanto per intenderci le scarcercerazioni che avvengono per il non tempestivo deposito delle sentenze definitive di condanna). Ma se il decreto è depositato, il responsabile di quel fascicolo ha un nome ed un cognome ed il reato in cui incorre per un ritardo eccessivo e sia penale che civile; detto questo non si può chiedere ad un avvocato di mandare una raccomandata ad una cancelleria esecuzioni - dove probabilmente si reca spesso per lavoro - minacciando le tutele legali del caso, ma il privato cittadino aggiudicatario lo può e lo deve fare.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Indietro
Top