Elianto77

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Buongiorno. Ho sottoscritto una proposta di acquisto di un appartamento che vede la presenza di un terrazzino a livello in realtà su suolo di proprietà condominiale (abuso precedente proprietario). All'atto della visita dell'appartamento non sono stato informato del fatto, così come all'atto della sottoscrizione della proposta, a cui sono state allegate la visure e la planimetria catastale (quest'ultima riportava in pianta il terrazzo, ma senza indicazione scritta dell'uso). Nella proposta di acquisto, inoltre, nella sezione dedicata alla descrizione dell'immobile, è stato riportata esplicitamente la presenza del terrazzino.
Ora, il compromesso, con contestuale versamento dell'assegno di € 5.000 rilasciato come caparra e pagamento della provvigione all'agenzia, è stato condizionato al rilascio del mutuo, che, a quanto pare, anche dopo perizia tecnica, risulta deliberato.
Non volendo più procedere, per ovvie ragioni (senza la presenza del terrazzo, sono presenti soltanto finestre), all'acquisto, essendo stato di fatto fuorviato all'atto della proposta nella mia valutazione (avendo, come detto prima, l'agenzia riportato nella proposta esplicitamente anche la presenza del terrazzino), come posso muovermi? La proposta di fatto non è più valida, oppure, laddove riscontrassi resistenza da parte di agenzia e venditore, mi vedo costretto a procedere in maniera più "formale"? Ringrazio per il supporto...
 

Lopriore

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Con perizia passata hai poco da fare. Ovviamente stai comprando un abuso e dovrai fartene carico tu in futuro. Se hai pagato anche l'agenzia, la speranza di rivedere i soldi è molto remota
 

Elianto77

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L'agenzia non è stata ancora pagata. E poi sulla proposta è stata riportata chiaramente la presenza del terrazzino. Di fatto non è un documento che non ha più valore?
 

Lopriore

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L'agenzia non è stata ancora pagata. E poi sulla proposta è stata riportata chiaramente la presenza del terrazzino. Di fatto non è un documento che non ha più valore?
Ha valore nel senso che tu lo sapevi. Tirarsi indietro adesso con la perizia passata, significa innanzitutto pagare perizia e istruttoria alla banca (1000 euro?) poi combattere per riavere indietro la caparra magari con un legale e con l'agenzia che vorrà il compenso perché il suo lavoro lo ha fatto. Non ne esci con le buone secondo me
 

Elianto77

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Però non capisco. All'atto della proposta mi è stato detto e messo per iscritto della presenza di un terrazzo in piena titolarità (nulla mi è stato detto riguardo l'abuso) che, successivamente, invece, dall'analisi delle planimetrie che ho fatto fare qualche giorno fa, risulta non di proprietà...
 

Lopriore

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Però non capisco. All'atto della proposta mi è stato detto e messo per iscritto della presenza di un terrazzo in piena titolarità (nulla mi è stato detto riguardo l'abuso) che, successivamente, invece, dall'analisi delle planimetrie che ho fatto fare qualche giorno fa, risulta non di proprietà...
Non di proprietà, allora è condominiale ad uso esclusivo? Non è che stai cercando il pelo per non comprare? Non di proprietà non significa abusivo. L'analisi delle planimetrie deve farle un geometra o chi per lui, tu mi sembri molto confuso
 

Elianto77

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Mi sono spiegato male io...
Assolutamente non sto cercando il pelo per non acquistare. Di fatto all'atto della proposta ho visitato un appartamento con un terrazzino del quale è stata riportata la presenza anche nel documento relativo alla proposta di acquisto, ma che, successivamente, dall'analisi delle planimetrie (da parte di un geometra) è risultato ad esclusivo uso condominiale...
 

Lopriore

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Mi sono spiegato male io...
Assolutamente non sto cercando il pelo per non acquistare. Di fatto all'atto della proposta ho visitato un appartamento con un terrazzino del quale è stata riportata la presenza anche nel documento relativo alla proposta di acquisto, ma che, successivamente, dall'analisi delle planimetrie (da parte di un geometra) è risultato ad esclusivo uso condominiale...
Cosa c'è scritto sull'atto di provenienza? Il precedente atto di acquisto?
 

francesca63

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Privato Cittadino
La proposta di fatto non è più valida, oppure, laddove riscontrassi resistenza da parte di agenzia e venditore, mi vedo costretto a procedere in maniera più "formale"?
La proposta, atto unilaterale, con l'accettazione è diventata un contratto; quindi, se vuoi tirarti indietro, devi chiedere al venditore di firmare una risoluzione consensuale, o devi dirgli che lo consideri inadempiente, non potendo vendere quanto promesso.

Ma prima di metterti in una situazione spiacevole e conflittuale, secondo me dovresti approfondire; anche perché "ad esclusivo uso condominiale" vuol dire poco.
Tra l'atro, se è stato edificato abusivamente, mi preoccuperei più di questo aspetto, sebbene non rilevato dal perito.
 

Elianto77

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Privato Cittadino
Cosa c'è scritto sull'atto di provenienza? Il precedente atto di acquisto?
...Nulla.
E' l'attuale proprietario che ha aggiunto una scala al balconcino alla romana che porta in discesa ad una porzione del cortile condominiale (che ha provveduto anche a recintare con un'inferriata...
(p.s.: grazie per il supporto)
 

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