diffidano i candidati all'indebitamento, o diffidano le banche? .,.
le banche non le contavo nemmeno.
No, no, è la clientela potenziale che ha ricominciato a capire con il blocco totale del credito e le problematiche comunque connesse (gente che ha pagato solo interessi e deve ancora iniziare a restituire il capitale) che a tale reddito deve corrispondere tale costo dei beni.
Una sana mentalità italica che in fondo c'era, ma poi per un decennio siamo stati lobotomizzati tutti. Se un bene costa tanto, troppo la soluzione non è "facciamo le rate" o per una casa "la compriamo lo stesso tanto si fa un bel mutuo di 30 anni".
No. Se costa troppo non si compra più. Se nel 1978 a un x di stipendio la gente si indebitava tot tempo per comprare 100mq oggi le situazioni devono ritornare quelle dell'epoca, anzi con l'aggravante dell'incertezza lavorativa e dell'atipicità contrattuale (cose che all'epoca non esistevano).
Da qui stallo totale delle compravendite.
Trovo tutto questo in verità molto salutare, benchè contro il mio interesse. Prima o poi bisognava che si capisse che non è possibile a Milano che un 4 locali in periferia estrema oscilli sugli stessi valori con cui in lire si poteva comprare un attico signorile in pieno centro. Ceteris paribus (anzi, con il baratro incipiente degli anni 2000 e le avvisaglie di gravi sconvolgimenti del sistema economico, del mercato del lavoro etc.) qualcosa decisamente non andava...