katerbury

Membro Ordinario
Privato Cittadino
La confusione è data dal fatto che purtroppo nell'immaginario collettivo è sempre "lui" il proprietario e "lei" l'occupante, l'assegnataria, quella che ci mette le catene senza diritti in poche parole. Invece in questo caso LEI è proprietaria, l'ho scritto più volte. LUI pretende parte della proprietà perchè probabilmente avrà modo di dimostrarlo. Non sparo sull'agente immobiliare, ho scritto fin prima di sapere di questa storia che l'avrei gradito (vedi vecchio post "notai chiusi per ferie")...però ho anche chiesto se mi sbagliassi chiedendo se l'agente richiede solo una visura catastale o anche un'ispezione di ipoteche e trascrizioni (peraltro aggiornata ad ogni trattativa perchè la trascrizione è recente...) e non ho avuto contraddizioni...è palese che l'agente "ne sà certo di più", non è neanche da scrivere, ci mancherebbe altro. In questa situazione però, proprio perchè dò all'agente un valore aggiunto, non avrei fatto controlli di alcun tipo. E ricollegandomo al discorso precedenti, se lui non li aveva fatti, non rimaneva che cercare di far valere i diritti recuperando i soldi ormai già spesi ignorando il tutto. Questo non significa che l'agente abbia alcuna colpa, è normale che non può fare controlli su tutti! La casa appare comunque ancora nei siti delle agenzie, poi non sò se le stesse la vendano o meno.
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
La confusione è data dal fatto che purtroppo nell'immaginario collettivo è sempre "lui" il proprietario e "lei" l'occupante, l'assegnataria, quella che ci mette le catene senza diritti in poche parole. Invece in questo caso LEI è proprietaria, l'ho scritto più volte. LUI pretende parte della proprietà perchè probabilmente avrà modo di dimostrarlo. Non sparo sull'agente immobiliare, ho scritto fin prima di sapere di questa storia che l'avrei gradito (vedi vecchio post "notai chiusi per ferie")...però ho anche chiesto se mi sbagliassi chiedendo se l'agente richiede solo una visura catastale o anche un'ispezione di ipoteche e trascrizioni (peraltro aggiornata ad ogni trattativa perchè la trascrizione è recente...) e non ho avuto contraddizioni...è palese che l'agente "ne sà certo di più", non è neanche da scrivere, ci mancherebbe altro. In questa situazione però, proprio perchè dò all'agente un valore aggiunto, non avrei fatto controlli di alcun tipo. E ricollegandomo al discorso precedenti, se lui non li aveva fatti, non rimaneva che cercare di far valere i diritti recuperando i soldi ormai già spesi ignorando il tutto. Questo non significa che l'agente abbia alcuna colpa, è normale che non può fare controlli su tutti! La casa appare comunque ancora nei siti delle agenzie, poi non sò se le stesse la vendano o meno.

ed ecco qui l'errore.:occhi_al_cielo::shock:
dovevi assolutamente mettere una clausola sospensiva per poter fare i controlli, tempo un mese.
se la situazione si faceva difficile, equivoca, ti sganciavi senza problemi.
avresti scoperto in tempo una bella trascrizione di domanda giudiziale.
 

studiopci

Membro Storico
Allora occorre fare un precisazione .. altrimenti H&F mi salta la collo :risata:... diciamo che è improprio parlare di vendita di cosa futura, bensì è proprio parlare di vendita di cosa altrui 'art. 1478 cod. civ., nel caso in oggetto potrebbe configurarsi questa tipologia e non la vendita di cosa futura perchè l'immobile esiste già come esiste già un titolare di diritti reali sul bene ( la moglie ) anche se questi diritti sono oggetto di contenzionso legale ... in breve nel caso della vendita di cosa futura, la proprietà del bene ( mobile o immobile ) passa in capo al compratore quando questa viene realizzata in caso contrario il contratto è nullo ed in quanto tale non produce effetti ne penali , quindi eventuali passaggi di denaro... anche se imputati a titolo di caparra non possono essere ritenuti ma solo restituti.
Nel caso di vendita di cosa altrui il discorso è diverso perchè corre l'obbligo per l'alienante ( non proprietario o proprietario futuro ) di garantire la proprietà del bene al compratore entro un termine, in caso di inadempienza da parte dell'alienante si applicano le tutele e le garanzie previste dalla legge ( ritenzione della caparra, rescissione contrattuale e penali ) ecco perchè ho risposto : si restituisce il tutto, mi riferivo alla vendita di cosa futura.
Occorre precisare che in ambedue i casi nel preliminare stipulato deve essere indicata la causale ed il compromesso deve essere redato tenendo presente la tipologia di vendita. Spero di essere spiegato adeguatamente... Fabrizio
 

katerbury

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Le clausole sospensive è ovvio che le avrei inserite... ma da una venditrice che ti nasconde una trascrizione sei così sicuro che riusciresti a recuperare i soldi della proposta in tutta tranquillità successivamente? I controlli non li avrei fatti per la proposta, per il seguito è chiaro che veniva fuori...il quesito qui però era che qualcuno stabiliva che se avessi avuto un'agenzia me ne sarei accorta prima ma nessuno mi ha ancora risposto se fà le ispezioni di trascrizioni sugli immobili alla proposta di acquisto degli immobli per i quali sono incaricati. Penso che la risposta sia no e come ripeto per l'ennesima volta è più che comprensibile! Che poi ci siano i termini per annullarla è indubbio, ma devi comunque poi provvedere a fare valere i tuoi diritti e credo che a nessuno piacerebbe una situazione del genere...ma poi voi avete tutti clienti così informati che fanno i controlli da sè? :shock:
 

studiopci

Membro Storico
Per assurdo la signora non ha commesso nessun illecito o raggiro, la titolarità ( fino a prova contraria ) dei diritti reali sul bene le consente di promettere di alienare il bene ( sarà sua cura provvedere e mantenere la promessa ) nessuno le vieta( nel frattempo ) di procedere ad un accordo extra giudiziale con l'ex marito che comprenda la soddisfazione dei diritti vantati con conseguente sanatoria economica oppure accordo per la vendita, la cosa fondamentale è solo se questo è stato precisato nel compromesso o proposta, a mio modesto parere, trovandoci in presenza di una situazione del genere la strada per sanare potrebbe essere quella di integrare il compromesso con nuovi accordi nei quali si specificherà che nulla altro sarà versato fino a procurata vendita ( rogito notarile ) da effettuarsi entro e non oltre... in termini molto terra... terra... mettetevi in accordo tu e tuo marito ed io compro l'immobile in mancanza mi restituisci i soldi ed il doppio per inadempienza. Fabrizio
 

katerbury

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Grazie studiopci, se tutti gli agenti fossero come te la provvigione dovrebbe essere al 10%! Se ripenso a qualche incontro con agenti in evidente e inspiegabile disagio appena salivamo in ascensore..eppure ho 30 anni, non di certo il profilo che incute terrore! Ma ovviamente non sono tutti così! :applauso:
 

studiopci

Membro Storico
Inchino.gif

Grazie ... un 5 % e subito e sono l'AI più felice al mondo :risata:
 

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