La confusione è data dal fatto che purtroppo nell'immaginario collettivo è sempre "lui" il proprietario e "lei" l'occupante, l'assegnataria, quella che ci mette le catene senza diritti in poche parole. Invece in questo caso LEI è proprietaria, l'ho scritto più volte. LUI pretende parte della proprietà perchè probabilmente avrà modo di dimostrarlo. Non sparo sull'agente immobiliare, ho scritto fin prima di sapere di questa storia che l'avrei gradito (vedi vecchio post "notai chiusi per ferie")...però ho anche chiesto se mi sbagliassi chiedendo se l'agente richiede solo una visura catastale o anche un'ispezione di ipoteche e trascrizioni (peraltro aggiornata ad ogni trattativa perchè la trascrizione è recente...) e non ho avuto contraddizioni...è palese che l'agente "ne sà certo di più", non è neanche da scrivere, ci mancherebbe altro. In questa situazione però, proprio perchè dò all'agente un valore aggiunto, non avrei fatto controlli di alcun tipo. E ricollegandomo al discorso precedenti, se lui non li aveva fatti, non rimaneva che cercare di far valere i diritti recuperando i soldi ormai già spesi ignorando il tutto. Questo non significa che l'agente abbia alcuna colpa, è normale che non può fare controlli su tutti! La casa appare comunque ancora nei siti delle agenzie, poi non sò se le stesse la vendano o meno.