Continui sempre a portare l'acqua al tuo mulino, anche quando è inutile o si sta discutendo di altro. In più, a quanto pare, sei l'unico professionista serio qui. Forse faresti bene anche a farti un bagno di umiltà, per rispetto non mio, ma degli altri tuoi colleghi che hanno sempre svolto questo mestiere con professionalità e con ottimi risultati, e magari lo stanno facendo tutt'ora, senza le "essenziali valutazioni basate su dati certi".
Insisti sempre e solo sullo stesso argomento:
La maggior parte della gente la casa l'ha sempre comprata con la pancia, e la comprerà ancora così, ed è il motivo per cui in passato hanno fatto il tuo stesso mestiere "cani e porci", oltre ad ottimi professionisti.
l'AI resta sempre e comunque un venditore (di emozioni, come tutti i bravi venditori). Ovvio che poi deve esserci preparazione nel saper gestire contratti e tutto il resto, e onestà e trasparenza (ma questi sono ingredienti che valgono per qualunque professione).
La casa (di abitazione) è un'emozione, e anche in futuro chi comprerà, lo farà con la pancia, non con la statistica alla mano, né tanto meno sapendo che il valore
che tu hai attribuito a quell'immobile è x piuttosto che y, perché lo dicono i tuoi dati (che qui ancora nessuno ha compreso, guardacaso). Se devo comprare casa nello stesso condominio di mia madre, il valore per me, è diverso da quello di chiunque altro. Trattasi di
valore percepito, concetto da te tralasciato, ma l'unico davvero valido per comprare.
Le tue statistiche perfette ed esatte vanno bene per gli investitori, che seguono pedissequamente il manuale delle "giovani marmotte finanziarie", non per il cittadino qualunque. Ma cosa vuoi che se ne freghi il comune mortale se il dato è completo o parziale? Ma tu hai questi clienti? Il mercato è bloccato perché c'è discrepanza tra prezzo e valore, perché la gente comune non sa qual è la differenza? Ma per piacere...
In linea di massima non ho mai asserito che gli IVS non siano validi, ritengo siano un validissimo strumento di supporto, in certe fasi di mercato anche necessarie, e certamente aumentano la professionalità dell'AI, ma volerli portare come la soluzione di quello che sta avvenendo è assolutamente assurdo. Ma non voglio più dilungarmi su questo tema, già dibattuto mille volte, senza mai venirne a capo.
La mia idea credo sia chiara e limpida, anche se so già che risponderai estrapolando la solita frasetta, e chiedendomi quali sono le soluzioni, ecc. ecc.
Ma alla fine, solita solfa. Come direbbe Crozza-Bersani, "non è che se ad un chiwawa metti le pinne, diventa un pescecane!"