Giusto per chiarire, visto che ho scatenato un putiferio, è questo:
Non sostengo che le provvigioni andrebbero abbassate perche non ce le meritiamo o lavoriamo poco o ancora perchè non siamo importanti. Me ne guardo bene, sostenendo l'esatto contrario.
Voglio solo dire che qualsiasi mercato è fatto di domenda e offerta. Il mercato delle agenzie immobiliari di cui faccio parte, a mio parere è "scadente" nei grandi numeri e inadeguato alla domanda (cioè a quello che vorrebbero che fossimo i clienti).
Adesso ditemi che siamo tutti dei supremi professionisti al pari dei notai, che abbiamo studiato tutti vent'anni cos' mi faccio una risata e me ne vado a casa
Io credo - e per carità posso benissimo sbagliare - che la concorrenza feroce che ci stiamo facendo danneggia noi e i nostri clienti. Ci fa spendere anche un sacco di soldi inutili.
Se il settore venisse razionalizzato come in ogni business esistente, non avremmo bisogno nè di accapigliarci per una casa in affitto, nè sopravvalutare un immobile per acquisirlo. Come?
Semplice: Riprendendoci il 50% di quello che non stiamo intermediando.
L'unico modo per cui questo possa avvenire nei prossimi 10 anni, è cambiare strada.
A me sembra che da 40 anni stiamo semplicemente tutti - chi più, chi meno - difendendo un'ipotesi indifendibile ovvero che è giusto farci pagare 15.000 euro per una vendita nonostante la nostra professionalità media sia scarsissima, a volte ai limiti della legalità, che i clienti cerchino di gabbarci e scavalarci appena ne hanno l'opportunità, che l'incarico in esclusiva è una "necessità" e tante altre assurdità che vengono bene solo a noi per "cristallizzare" un comparto vecchio, stravecchio e che non conosce rinnovamento.
Mi rendo conto che le cose che scrivo siano controcorrente... e che vi devo dire! Lanciatemi pomodori!
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