ROSFRUM

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Interessante sotto ogni punto di vista: non si può cambiare il mercato senza cominciare a pensare ed agire in modo diverso.
 

ROSFRUM

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Se esige provvigioni allineate a quelle richieste agli acquirenti da parte degli AI il bacino d'utenza è teoricamente lo stesso; se esige di più: clientela VIP.
 

angelo gianni

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Privato Cittadino
Buongiorno,
sono un property finder.
sono un agente immobiliare abilitato che non faccio altro che lavorare in direzione opposta: dalla richiesta di acquisto (o locazione) all'immobile.
In quanto agente immobiliare medio tra le parti come nel metodo tradizionale.
In quanto agente immobliare il property finder ha diritto alla provvigione da entrambe le parti, ma mi propongo al cliente che mi ha scelto (colui che compra o prendi in locazione) chiedendo a lui solo un congruo compenso.
Questo mi permette di propormi sul mercato, sia dei privati che delle agenzie senza richieste di storni provvigionali; anzi a volte mi capita di dover lasciare parte del mio compenso ai colleghi che purtroppo hanno pattuito col loro cliente un compenso insufficiente che avrebbero raccolto da un acquirente da loro reperito.
Quindi nulla di trascendentale; soltanto soddisfare un'esigenza che esiste: quella di delegare totalmente le ricerche a un professionista di cui si ha fiducia che cerchi la cosa giusta senza porre nessun limite dovuto all'interesse del mediatore, o a nessun immobile per nessun motivo.
Questo permette di non andar a vedere decine di immobili non adatti, ma solo quelli, o addirittura solo quello giusto. E questo può accadere con una intervista al cliente molto molto attenta che descriva tutto il desiderata della famiglia.
Mi scusi ma se lei trova un appartamento Presso un'agenzia che pretende anche il compenso da parte dell'acquirente, lei cosa ci guadagna
Buongiorno,
sono un property finder.
sono un agente immobiliare abilitato che non faccio altro che lavorare in direzione opposta: dalla richiesta di acquisto (o locazione) all'immobile.
In quanto agente immobiliare medio tra le parti come nel metodo tradizionale.
In quanto agente immobliare il property finder ha diritto alla provvigione da entrambe le parti, ma mi propongo al cliente che mi ha scelto (colui che compra o prendi in locazione) chiedendo a lui solo un congruo compenso.
Questo mi permette di propormi sul mercato, sia dei privati che delle agenzie senza richieste di storni provvigionali; anzi a volte mi capita di dover lasciare parte del mio compenso ai colleghi che purtroppo hanno pattuito col loro cliente un compenso insufficiente che avrebbero raccolto da un acquirente da loro reperito.
Quindi nulla di trascendentale; soltanto soddisfare un'esigenza che esiste: quella di delegare totalmente le ricerche a un professionista di cui si ha fiducia che cerchi la cosa giusta senza porre nessun limite dovuto all'interesse del mediatore, o a nessun immobile per nessun motivo.
Questo permette di non andar a vedere decine di immobili non adatti, ma solo quelli, o addirittura solo quello giusto. E questo può accadere con una intervista al cliente molto molto attenta che descriva tutto il desiderata della famiglia.
Mi faccia capire, se si trova un appartamento in possesso di un'agenzia,quali sarebbero le spese sostenute dall'acquirente? Dovrebbe pagare anche la provvigione all'agenzia che tratta l'immobile oltre al servizio offerto dal property finder?
 

Taraka

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Questo permette di non andar a vedere decine di immobili non adatti, ma solo quelli, o addirittura solo quello giusto. E questo può accadere con una intervista al cliente molto molto attenta che descriva tutto il desiderata della famiglia.

Perdonami, Fabio, ma questo è ciò che un AI normalmente dovrebbe fare, ovvero lavorare non sui numeri delle visite ma sull'efficienza nel centrare il bersaglio!
 

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