Sto seguendo una pratica come la tua.
In cui l'inquilino sta lasciando un immobile che viene promesso libero al rogito.
Il proprietario è stato ben contento che venisse inserita una clausola di subordinazione al rilascio dell'immobile entro una determinata scadenza perché, nonostante i buoni propositi di acquirente e venditore, l'inquilino avrebbe potuto mettersi di traverso o richiedere il pagamento di una buona uscita.... almeno teoricamente.
Quindi l'assegno (che però è un circolare e non un bancario), resta in deposito sino alla sottoscrizione del rogito che si stipulerà entro la fine di questo mese.
Nel mio caso sia il venditore che l'acquirente sono italianissimi.
Ottimo.