Una marea.... Come una marea sono, in Italia, gli avvocati e gli architetti iscritti ai rispettivi albi....
Gli avvocati sono già 230.000 e crescono di un 5-6% all'anno...
Concordo in pieno
L'Italia non ha più, come negli anni '50 e '60, l'industria che chiede manodopera (anzi ci stiamo deindustrializzando sempre più) oppure l'agricoltura che chiede braccia (i prezzi d'acquisto dei prodotti agricoli sono così bassi che non si coprono più i costi di manodopera oppure si ricorre a quella in nero) quindi rimangono i servizi (assicurativi, bancari, call center, .... ) sempre peggio pagati ed il commercio (sempre più in mano alla grande distribuzione con la quasi scomparsa del fatturato per il piccolo commercio di prossimità di cui campavano tante famiglie.
Rimangono le professioni (avvocati, ingegneri, architetti, commercialisti, ....e via così) che, complice anche la poca selettività delle università italiche (nessuna riconosciuta tra le migliori al mondo), stanno diventando laureifici così come ormai da decenni le scuole superiori sono diventate diplomifici da cui escono ignoranti che non sanno fare di conto ma che accrescono il numero dei diplomati su piazza.
Insomma è chiaro che ormai da decenni questo paese non sa che strada prendere (grazie agli incompetenti e mediocri che mandiamo a governarlo) quindi non si pianifica nessuno sviluppo.......il risultato è che se oggi chiami un idraulico quasi certamente è un rumeno o un polacco mentre se passeggi per le città italiche sono ormai più numerose le targhe di studi legali che le insegne di negozi....