Nonono io parlo di eliminazione dell'esame sostituito da 1 anno di praticantato.
Seroli, le cose vanno dette tutte se si vuole affrontare un ragionamento serio.
Le associazioni o federazioni, pur con cento battaglie (?) in Palazzo per anni si sono compiaciute del risultato acquisito con le leggi sulla mediazione.
Per anni, tramite società costituite ad hoc, hanno sfornato agenti immobiliari con frequenza del corso ed esamino finale, guadagnando lautamente.
Per anni questo sistema ha funzionato con esaminatori e commissari che avevano l'unico scopo di promuovere gli iscritti alla loro "mission".
Bersani, con la storica "
lenzuolata", ha cacciato tutti i mediatori dalle commissioni delle Camere di Commercio.
In tanti abbiamo capito che questo corso ed il successivo esame, da qualcuno tanto difesi, non serve al futuro agente immobiliare ma solo alle società che promuovono i corsi.
Se oggi qualcuno si muove per l'introduzione del
praticantato con la prova finale abilitante, fatta da una commissione interna alla presenza di un commissario regionale esterno, mi troverà d'accordo.
Sia che l'idea o il progetto provenga da destra o da sinistra, da fiaip o da anama o da fimaa (esiste ancora?).
Dovremo batterci per sapere come sarà inquadrato il praticante in questo anno di tirocinio: a carico dell'agente immobiliare, a carico dello stato o come; sarà un dipendente dell'agente immobiliare o vivrà in un "limbo" predefinito; dovrà essere compensato in qualche modo o maniera o sarà a gratis per tutto l'anno; dovrà lavorare a fianco all'agente immobiliare o oziare un anno intero; ecc.
Dovremo aprire un "nostro tavolo" per individuare e cercare di risolvere molti aspetti che un domani (prossimo) ci toccherà in prima persona.