non so cosa rispondere ad una domanda che mi è stata fatta da un amico.
Suo figlio laureato, è in affitto da circa 7 anni (in nero) da un professionista che non gli ha mai voluto fare un regolare contratto di locazione malgrado le sue insistenze, ora di punto in bianco, di fronte all'ennesima richiesta di regolarizzare il contratto ha avuto il coraggio di scrivergli per dirgli che deve andare via, prima adducendo di lavori da fare, cosa che non corrisponde al vero e poi insistendo perchè dice di prendere troppo poco di affitto (1.200€ mensili) per l'uso di una stanza e non tutti i giorni della settimana !!!
Qualcuno sa dirmi se questo ragazzo ha diritto ad avere riconosciuti i suoi diritti con almeno un risarcimento per l'attività professionale? E se si, in che misura? Grazie
Suo figlio laureato, è in affitto da circa 7 anni (in nero) da un professionista che non gli ha mai voluto fare un regolare contratto di locazione malgrado le sue insistenze, ora di punto in bianco, di fronte all'ennesima richiesta di regolarizzare il contratto ha avuto il coraggio di scrivergli per dirgli che deve andare via, prima adducendo di lavori da fare, cosa che non corrisponde al vero e poi insistendo perchè dice di prendere troppo poco di affitto (1.200€ mensili) per l'uso di una stanza e non tutti i giorni della settimana !!!
Qualcuno sa dirmi se questo ragazzo ha diritto ad avere riconosciuti i suoi diritti con almeno un risarcimento per l'attività professionale? E se si, in che misura? Grazie