Procicchiani

Membro Attivo
Amm.re Condominio
scusa antonello, ma i sottotetti non hanno mai sub, almeno nelle vecchie costruzioni, mentre adesso vengono espressamente richiamati per "venderli" nei rogiti anche quando ufficialmente non abitabili per poi trasformarli nella 2 o 3° camera da letto, un tempo non si faceva

inoltre il catasto non è probatorio esclusa l'area del catasto tabellare

che tipo di info si possono trovare in una visura storica ?
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
scusa antonello, ma i sottotetti non hanno mai sub, almeno nelle vecchie costruzioni, mentre adesso vengono espressamente richiamati per "venderli" nei rogiti anche quando ufficialmente non abitabili per poi trasformarli nella 2 o 3° camera da letto, un tempo non si faceva

inoltre il catasto non è probatorio esclusa l'area del catasto tabellare

che tipo di info si possono trovare in una visura storica ?
Non è da escludere che abbiano un sub.
La visura storica è utile per individuare le unità.
Può darsi che le soffitte siano sotto la voce come "parti comuni non censibili" (vedi androni, tromba delle scale, ecc.).
Se così fosse MsOceanic815 avrebbe già risolto il problema.
In conservatoria, invece, potrebbe trovare qualche atto in cui vengono menzionate le soffitte oppure che non vengono affatto menzionate.
 

MsOceanic815

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Il riporre la legna non dà titolo di proprietà. Neppure la gettata e la pavimentazione. Le affermazioni dell'amministratore......idem.
Confermo il consiglio di prima: visura storica dal catasto visura delle trascrizioni contro e a favore sull'intera palazzina in conservatoria.
Dopo avrai sicuramente un'idea chiara circa la proprietà del sottotetto.

Certo Antonello, ho già provveduto a fornire alla mia conoscente questa preziosa informazione.
Grazie e ti farò sapere!!
 

Procicchiani

Membro Attivo
Amm.re Condominio
Non è da escludere che abbiano un sub.
La visura storica è utile per individuare le unità.
Può darsi che le soffitte siano sotto la voce come "parti comuni non censibili" (vedi androni, tromba delle scale, ecc.).
Se così fosse MsOceanic815 avrebbe già risolto il problema.
In conservatoria, invece, potrebbe trovare qualche atto in cui vengono menzionate le soffitte oppure che non vengono affatto menzionate.

i sottotetti non sono citati nemmeno come BCNC nei vecchi palazzi
non era roba vendibile nella mentalità di un tempo anche se spesso più comode dei sottotetti attuali abbondantemente citati e venduti, per questo alcune sentenze citono come determinante ai fine dell'uso comune, l'esistenza da sempre dell'entrata del sottotetto nelle parti comuni

il catasto poi non è probatorio
la conservatoria invece è probatoria, il 1° atto di vendita dell'immobile, non dell'u.i. della tizia che vuole oggi vendere il sottotetto
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
i sottotetti non sono citati nemmeno come BCNC nei vecchi palazzi
non era roba vendibile nella mentalità di un tempo anche se spesso più comode dei sottotetti attuali abbondantemente citati e venduti, per questo alcune sentenze citono come determinante ai fine dell'uso comune, l'esistenza da sempre dell'entrata del sottotetto nelle parti comuni
il catasto poi non è probatorio
la conservatoria invece è probatoria, il 1° atto di vendita dell'immobile, non dell'u.i. della tizia che vuole oggi vendere il sottotetto
Eppure ti garantisco che tante soffitte risultano così descritte in molti vecchi palazzi.
Richiedere questo documento al catasto (o tramite un tecncico) è facile e sopratutto gratuito anche se, lo sappiamo, non è probatorio.
Nel dubbio lo richiederei.
In conservatoria invece controllerei tutte le compravendite di quella palazzina.
Può darsi che, come detto prima, si rintracci qualche atto in cui vengono menzionate le soffitte oppure che non vengono affatto menzionate.
E se così fosse (non menzionate) ha ragione "il notaio nell'affermare che non si può parlare di proprietà in quanto l'accesso dal vano scale lo fa ricadere nelle parti comuni del Condominio".
 

MsOceanic815

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Eppure ti garantisco che tante soffitte risultano così descritte in molti vecchi palazzi.
Richiedere questo documento al catasto (o tramite un tecncico) è facile e sopratutto gratuito anche se, lo sappiamo, non è probatorio.
Nel dubbio lo richiederei.
In conservatoria invece controllerei tutte le compravendite di quella palazzina.
Può darsi che, come detto prima, si rintracci qualche atto in cui vengono menzionate le soffitte oppure che non vengono affatto menzionate.
E se così fosse (non menzionate) ha ragione "il notaio nell'affermare che non si può parlare di proprietà in quanto l'accesso dal vano scale lo fa ricadere nelle parti comuni del Condominio"

quanto costa invece fare la ricerca in Conservatoria?
 

gaspol1960

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti. Sinceramente, ho qualche dubbio che con una visura storica catastale si possa accertare di chi è la proprietà dei sottotetti (a quanto ho capito, ne esistono più d'uno, e ciascuno utilizzato in via esclusiva da un condomino...). Più utile sarebbe un controllo ipotecario, ma dovrebbe riguardare tutti i trasferimenti di tutte le unità immobiliari della palazzina: non oso nemmeno immaginare quali sarebbero i costi e i tempi di una simile verifica. Più utile sarebbe risalire al primo atto di trasferimento dell'appartamento di proprietà della signora in questione, partendo da una visura catastale per ricavarne i dati anagrafici e andando a ritroso nel tempo: soprattutto se si tratta di un palazzo di vecchia costruzione, non è improbabile che in occasione del primo trasferimento sia stato precisato con maggiore accuratezza il carattere condominiale o pertinenziale della porzione di sottotetto. Altra verifica da effettuare riguarda il regolamento di condominio.
A parer mio, comunque, la circostanza che l'accesso al sottotetto sia dal vano scale suggerisce una natura condominiale del sottotetto (tenuto conto anche delle indicazioni giurisprudenziali fornite da Procicchiani). Certo, c'è sempre da considerare la possibilità che si sia verificato un acquisto della proprietà per usucapione: mi si è presentato un caso analogo relativamente a delle cantine, che originariamente erano, con ogni probabilità, condominiali, ma che - grazie anche all'incuria degli amministratori - sono state usucapite da alcuni condomini.
La circostanza che i sottotetti siano stati, in due casi, addirittura trasformati dai condomini che li utilizzano mi fa sorgere qualche sospetto al riguardo.
Comunque, la confinazione che è riportata nell'atto di proprietà lascia il tempo che trova, non costituendo elemento di prova (tant'è che l'indicazione dei confini è seguita dalla frase "salvo se altri" o altra analoga).
Fossi in te, io contatterei l'amministratore, sia per avere copia del regolamento di condominio, sia per sapere se relativamente a questo sottotetto esistono delibere di concessione in uso a un singolo condomino, o altri elementi che possano chiarire la situazione.
Buona fortuna!

Aggiunto dopo 5 minuti :

Circa i costi di una verifica ipotecaria, tieni presente che proprio ieri il mio visurista - per la verifica di solo sette formalità - ha sostenuto spese vive per 25 euro.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Nemmeno la conservatoria è probatoria, solo le iscrizione al Linro Fondiario lo sono!
Attenzione gente!
Da noi esiste la ex Conservatoria dei Registri Immobiliari ed è la Bibbia per quanto concerne gli immobili.
So dell'esistenza Libro Fondiario in alcune provincie d'Italia.
Ma sono la stessa cosa.
Comunque immagino che volevi dire "Trascrizioni" e non "Iscrizioni".
 
O

Oris

Ospite
Eh, c'è differenza... antonello, tu che lo sai spiegare meglio di me, ce lo scrivi anche qui? (se no oltre ad accusarmi di chi non sa e insegna mi accusano di pendanteria) :D
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Alto