Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Quesito affrontato già in altri post, il problema sono le sentenze della cassazione che ormai sono divise in 2 tronconi ben distinti.

Una segue la liena della convenzione che è un atto pubblico sottoscritto tra le parti e l'organo provinciale competente quida noi è il CIMEP, e ne consegue che nonstante il riscatto del terreno bisogna seguire tutti i vincoli della convenzione (presso imposto e requistiti soggettivi dell'acquirente)

L'altra parte fa decadere ogni vincolo dopo il primo acquisto tra società o cooperativa venditrice e il primo assegnatario adducendo che dopo il primo acquisto decade ogni vincolo nella successive rivendite.

Se vi aggiungiamo che comuni come quello dove opero io e altri (Giussano, Pderno Dugnagno, Rho ecc) si sono inventati delle delibere e D.O.C. dove a fronte di un oblazione che il venditore paga al comune, lo stesso dichiara che l'immobile è libero da ogni vincolo (essenziale il riscatto del terreno).

INsomma ragazzi un bel ginepraio.
 

proge2001

Membro Attivo
Agente Immobiliare
fpsoft ha scritto:
Credo che la Ferrarini-Botta (179/92) abbia abrogato il vincolo del prezzo fissato per gli immobili in diritto di proprietà, almeno per le convenzioni preesistenti.
Un plauso al Comune di Milano che finalmente ha capito il problema e come risolverlo! Il prezzo imposto non è possibile cancellarlo a meno che trascorsi 30 anni dalla data di abitabilità ( a Rimini purtroppo è così). Inoltre il Comune di Rimini, decorso tale periodo, ti fa un calcolo della somma che comunque devi pagare se vuoi togliere il vincolo del prezzo imposto.
 

proge2001

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Roby ha scritto:
Penso cheil comune di RImini adotti una pratica impugnabile, e meno che si tratti del riscatto del terreno.
Il Comune di Rimini ti fa pagare una quota se vuoi riscattare il terreno da diritto di superficie a diritto di proprietà e decorso il termine anzidetto dei 30 anni te ne fa pagare un'altra per togliere il prezzo imposto.
Purtroppo qua è così. Mi piacerebbe sapere cosa succede negli altri Comuni Italiani.
 

silvio_portovenere

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ciao a tutti,
entro da poco e non so se ho postato una risposta o un semplice intervento, e di questo mi scuso.
Considerate che io opero in una zona, dove col prezzo imposto in base ai parametri PEEP vai in sicuro accertamento di valore con L' Agenzia delle Entrate.
E' incredibile come le istituzioni in questi casi non si confrontino nemmeno , lasciando il povero contribuente in balia di se stesso.
Non ultimo un immobile PEEP assegnato in asta dal Tribunale al prezzo di mercato e rivenduto successivamente al prezzo imposto che era 250.000,00 Euro meno pena la nullita' del contratto, ovviamente andato in accertamento.

a presto
Silvio
 

fpsoft

Membro Attivo
Privato Cittadino
La Ferrarini/Botta (179/92) ha abolito il vincolo sul prezzo di vendita per gli immobili con terreno in diritto di proprietà, quindi in tal caso non c'e' da pagare alcuna differenza. Mentre la finanziaria 1999 (449/98) ha consentito ai comuni di trasfomare il diritto di superficie in diritto di proprietà, dietro pagamento di un corrispettivo, stipulando una nuova convenzione. In tal caso ogni comune fa come vuole: chi nella nuova convenzione mette altri vincoli, chi invece mette l'abolizione di tutti i vincoli. Una interpretazione potrebbe essere questa: dato che il terreno diventa da diritto di superficie a diritto di proprietà, scatta in tal caso l'abolizione dei vincoli per i terreni in diritto di proprietà della Ferrarini/Botta, quindi in teoria la trasformazione da diritto di superficie a diritto di proprietà dovrebbe far decadere ogni vincolo. Ma ogni comune ha le sue interpretazioni: infatti, in alcuni casi, il vincolo sul prezzo di rivendita viene mantenuto nella nuova convenzione. La nuova convenzione credo non possa avere durata superiore a 30 anni meno gli anni trascorsi dalla prima convenzione.
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
MA allora perchè ci sono notai che non seguono le indicazioni della FErrarini/Botta e non sono dei sprovveduti credetemi, ti fanno comunque calcolare il prezzo imposto dal comune e non stipulano l'atto se il prezzo è superiore?
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Perchè se non c'è la liberatoria del comune (dietro pagamento del corrispettivo x lo svincolo) sei ancora sotto convenzione e c'è il rischio di una causa.
 

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