pensoperme

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Privato Cittadino
PArtiamo dal presupposto che qui in brianza e che io sappia anche a MIlano non hanno la minima idea di cosa sia un relazione tecnica notarile da consegnare poi al notaio per la perfetta stipula di un atto notarile.

Di abusi ce ne sono ma sono al 90% sanabili ma non avendo la bella abitudine di andare a controllare quanto in progetto con quanto realizzato ci scommetterei che la percentuali di sanabilità scenderebbe a picco.

Sto riflettendo molto sul modo di lavorare, sono stanco di ritirare proposte e tenerle bloccate fino alla stipula del preliminare dove faccio incassare un assegno unico come caparra confirmatoria.

Precontratto, proposta unica che diventa preliminare, insomma c'è da capire davvero come muoversi, ma lo trovo abbastanza assurdo non avere i giusti mezzi per poter lavorare con tranquillità in un settore dove si muovono migliaia di euro.

Capisco, ma fino a quando la minestra è questa è tuo dovere (etico) far di tutto per prevenire i problemi derivanti da uno stato che funziona male, come fanno i notaia esempio, quando fanno depositare la somma per i privilegi speciali: non esiste precedente, non esiste obbligo, ma esiste il rischio e la parte debole va tutelata.
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Capisco, ma fino a quando la minestra è questa è tuo dovere (etico) far di tutto per prevenire i problemi derivanti da uno stato che funziona male, come fanno i notaia esempio, quando fanno depositare la somma per i privilegi speciali: non esiste precedente, non esiste obbligo, ma esiste il rischio e la parte debole va tutelata.

Certo pensoperme, non si tratta a mio modo di vedere nemmeno di professionalità o altro, ma di semplice buonsenso, d'altronde noi stiamo discutendo sulla fattibilità o meno di usare gli strumenti che abbiamo a disposizione , il clienti non sono avvezzi (almeno la stragrande maggioranza) delle varie problematiche legali inerente i contratti, lo sanno solo e lo capiscono dal loro legale quando sorge il problema, a noi l'onere di tutelare al meglio il nostro lavoro e le parti.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Capisco, ma fino a quando la minestra è questa è tuo dovere (etico) far di tutto per prevenire i problemi derivanti da uno stato che funziona male, come fanno i notaia esempio, quando fanno depositare la somma per i privilegi speciali: non esiste precedente, non esiste obbligo, ma esiste il rischio e la parte debole va tutelata.


Nel caso della proposta postata dal collega, la parte debole diventa anche il mediatore che predispone la vendita, arriva a far fare i controlli (perchè non prima???) per 2 volte e se c'è la magagna tarallucci e vino.
D'accordo che la parte debole (in qst momento contrattuale il compratore) deve avere rischi zero, ma ti sembra equo procedere così?
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Nel caso della proposta postata dal collega, la parte debole diventa anche il mediatore che predispone la vendita, arriva a far fare i controlli (perchè non prima???) per 2 volte e se c'è la magagna tarallucci e vino.
D'accordo che la parte debole (in qst momento contrattuale il compratore) deve avere rischi zero, ma ti sembra equo procedere così?
Non ho letto con attenzione la proposta, mi pareva troppo a "crocette" e quindi non scorrevole, odio i contratti non discorsivi e testuali. Per quanto riguarda il mediatore, è lui che scrive i suoi moduli proposta e sceglie se e come tutelarsi, a differenza del cliente che spesso non sa nemmeno cosa sta firmando e si affida a chi ha davanti. Altrove è obbligatorio, per le agenzie, fornire un opuscolo divulgativo che spiega in maniera esauriente iter, metodi, doveri, diritti, tutele, oneri e onori, che il cliente deve ritirare rilasciando ricevuta.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Non ho letto con attenzione la proposta, mi pareva troppo a "crocette" e quindi non scorrevole, odio i contratti non discorsivi e testuali. Per quanto riguarda il mediatore, è lui che scrive i suoi moduli proposta e sceglie se e come tutelarsi, a differenza del cliente che spesso non sa nemmeno cosa sta firmando e si affida a chi ha davanti. Altrove è obbligatorio, per le agenzie, fornire un opuscolo divulgativo che spiega in maniera esauriente iter, metodi, doveri, diritti, tutele, oneri e onori, che il cliente deve ritirare rilasciando ricevuta.


Roby esprime perplessità sul 'modus operandi' generale, cioè sta riflettendo su come procedere con la modulistica, su cosa sia meglio, perchè c'è confusione o meglio, non c'è certezza- E' una riflessione che in qst momento è generale per quanto riguarda gli AI.
In questo 3d si parla di proposte 'nuove' per così dire innovative, diverse dalle solite proposte/compromesso (nn mi dìilungo xche ne sai piu tu di me).
Allora chiedo, aldilà dei particolari della proposta in se postata dal collega: in un contratto dove il mediatore predispone la vendita con annessi e connessi, fa fare 2 controlli addirittura (dal proponente e dal venditore si suppone), si arriva alla fine e non si può rogitare x abusi non sanabili: la parte debole è solo l'acquirente o anche il mediatore visto che ci si svincola tutti con un arrivederci e grazie? (fermo restando il diritoo sacrosanto dell'acquirente di ritirarsi senza perdere un centesimo)
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Roby esprime perplessità sul 'modus operandi' generale, cioè sta riflettendo su come procedere con la modulistica, su cosa sia meglio, perchè c'è confusione o meglio, non c'è certezza- E' una riflessione che in qst momento è generale per quanto riguarda gli AI.
In questo 3d si parla di proposte 'nuove' per così dire innovative, diverse dalle solite proposte/compromesso (nn mi dìilungo xche ne sai piu tu di me).
Allora chiedo, aldilà dei particolari della proposta in se postata dal collega: in un contratto dove il mediatore predispone la vendita con annessi e connessi, fa fare 2 controlli addirittura (dal proponente e dal venditore si suppone), si arriva alla fine e non si può rogitare x abusi non sanabili: la parte debole è solo l'acquirente o anche il mediatore visto che ci si svincola tutti con un arrivederci e grazie? (fermo restando il diritoo sacrosanto dell'acquirente di ritirarsi senza perdere un centesimo)

Secondo me si potrebbe addossare una responsabilità al venditore, che sarebbe "colpevole" di aver messo in vendita qualcosa che non può esser venduto, senza essersene accertato, MA, esiste il rimborso spese per questo, se ci rinunciate facendo firmare l'esclusiva cavoli vostri. Io sarei più preoccupato dei "giramenti di testa" ecco perché vedo bene una penale a corrispettivo del recesso per "volontà", sia a favore della parte "adempiente" che dell'agente, tenendo illesa la parte che invece voleva andare avanti. Per i controlli, in assenza di una legge che preveda l'obbligo di sanare o almeno di specificare con perizia tecnica giurata cosa non va PRIMA di porre in vendita l'immobile o almeno in assenza di una garanzia come quella che da il notaio alla francese, direi che devono esser fatti subito prima della firma del compromesso e successivamente del rogito, e in italia non salva lo stesso da problemi, essendo uno stato non garantista.
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Condivido il parere sui controlli al momento dell'acquisizione dell'immobile che sono imprescindibili, ed anche sulla penale di uguale importo a carico delle parti, da versarsi a favore di quella inadempiente.

Grazie
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Penso sia giunto il momento storico ( passatemi la citazione) di responsabilizzare i venditori, basta con la solita tiritera " a me l hanno venduto cosi e ha fatto l'atto il notaio" come dire "sono in regola " c'è tutto un lavoro di nuove normative da far digerire, il compito non è facile, ma non siamo più negli anni 60' 70' 80'........ voglia disco party ahahahahah mi è venuta spontanea scusate ahahahah :risata::risata::risata::risata:
 

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