MauroScherlin

Membro Assiduo
Professionista
Sono perfettamente d’accordo con te
Però
Ci sono ed agiscono indisturbati e pure il Fisco tace
Siamo in Italia, tra le tante cose ridicole:

VENEZIA. Per quasi 40 anni un geometra ha vestito il camice di medico e ha lavorato in ospedale addirittura col titolo di primario. Lui che di titoli non aveva neppure quello di laurea. Lo ha fatto senza che nessuno si accorgesse del bluff, ingannando le aziende sanitarie presso cui ha prestato servizio e le pazienti che ha seguito nel corso del tempo.
 

Matilde14

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Siamo in Italia, tra le tante cose ridicole:

VENEZIA. Per quasi 40 anni un geometra ha vestito il camice di medico e ha lavorato in ospedale addirittura col titolo di primario. Lui che di titoli non aveva neppure quello di laurea. Lo ha fatto senza che nessuno si accorgesse del bluff, ingannando le aziende sanitarie presso cui ha prestato servizio e le pazienti che ha seguito nel corso del tempo.
Beh in un comune limitrofo un finto dentista ha lavorato per 35 anni indisturbato fino a che una paziente lo ha denunciato per un’infezione etc
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
il fatto che qualcuno lo faccia non vuol dire che siano in regola, si chiamano abusivi!

Si.. Però @Formatore Agenti ,

Ormai questa questione, ha assunto degli aspetti, che superano il grottesco.

Se nel "calderone", davvero ci fosse solo "qualcuno", che esercita la professione in modo abusivo, tutta la questione, sarebbe di facile risoluzione.

Come accade per i medici, i dentisti e chi più ne ha più ne metta.

Alla prima avvisaglia, di uno o più soggetti che soli o in concorso, esercitano in modo abusivo, basta una denuncia, un esposto, spesso anche solo una telefonata anonima, per vedere intervenire le più svariate autorità e financo la RAI o striscia la notizia, a far chiudere quel genere di attività sedutastante.

Ma nel contesto dei mediatori immobiliari, parliamoci chiaro, la stragrande maggioranza degli agenti in attività, esercita senza avere il requisito.

Nell'ambito dell'esercizio subordinato, il massacro assume proporzioni disastrose, con un rapporto di un solo soggetto con abilitazione, per ogni venti funzionari che esercitano senza, mentre sul versante dell'esercizio autonomo, le cose non vanno tanto meglio.
Tra prestanomi, soci passivi, preposti o requisiti che sono stati conseguiti dalla moglie dell'intermediario esercitante, che di professione ha sempre fatto la casalinga.

..ed eccoci arrivati al punto della questione.

Nell'uno e nell'altro caso, ogni stratagemma utilizzato, risulta lecito, perché è la norma che lo consente.

A differenza di quanto accade in altri settori, come ad esempio quello dei dentisti che erratamente hai citato, il registro dei mediatori immobiliari non prevede obblighi di formazione, ne
aggiornamenti periodici e non garantisce i piu' svariati requisiti di professionalità.
Quindi un tale paragone resta utilizzato a sproposito.

Anche le solite obiezioni che vengono utilizzate:
"Non è in regola".
"Non è legale"
"Non si può fare"

Hai voglia a ramazzare il mare.

Quando per esercitare, basta iscriversi in un altro registro istituito, dalla Camera di Commercio stessa.
 

Formatore Agenti

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Si.. Però @Formatore Agenti ,

Ormai questa questione, ha assunto degli aspetti, che superano il grottesco.

Se nel "calderone", davvero ci fosse solo "qualcuno", che esercita la professione in modo abusivo, tutta la questione, sarebbe di facile risoluzione.

Come accade per i medici, i dentisti e chi più ne ha più ne metta.

Alla prima avvisaglia, di uno o più soggetti che soli o in concorso, esercitano in modo abusivo, basta una denuncia, un esposto, spesso anche solo una telefonata anonima, per vedere intervenire le più svariate autorità e financo la RAI o striscia la notizia, a far chiudere quel genere di attività sedutastante.

Ma nel contesto dei mediatori immobiliari, parliamoci chiaro, la stragrande maggioranza degli agenti in attività, esercita senza avere il requisito.

Nell'ambito dell'esercizio subordinato, il massacro assume proporzioni disastrose, con un rapporto di un solo soggetto con abilitazione, per ogni venti funzionari che esercitano senza, mentre sul versante dell'esercizio autonomo, le cose non vanno tanto meglio.
Tra prestanomi, soci passivi, preposti o requisiti che sono stati conseguiti dalla moglie dell'intermediario esercitante, che di professione ha sempre fatto la casalinga.

..ed eccoci arrivati al punto della questione.

Nell'uno e nell'altro caso, ogni stratagemma utilizzato, risulta lecito, perché è la norma che lo consente.

A differenza di quanto accade in altri settori, come ad esempio quello dei dentisti che erratamente hai citato, il registro dei mediatori immobiliari non prevede obblighi di formazione, ne
aggiornamenti periodici e non garantisce i piu' svariati requisiti di professionalità.
Quindi un tale paragone resta utilizzato a sproposito.

Anche le solite obiezioni che vengono utilizzate:
"Non è in regola".
"Non è legale"
"Non si può fare"

Hai voglia a ramazzare il mare.

Quando per esercitare, basta iscriversi in un altro registro istituito, dalla Camera di Commercio stessa.
Lo so che la stragrande maggioranza opera senza iscrizione, ma questo non significa che sia legale.
Il fatto che molti operino sotto falsa identità (procacciatore d'affari invece di Agente Immobiliare) non vuol dire che ciò sia consentito dalla legge.
Esistono leggi che non vengono rispettate e nemmeno molto spesso controllate. Comunque esistono persone sanzionate per esercizio abusivo (vedi sul sito del Ministero dello Sviluppo economico) e sentenze di cassazione che specificano tutto quello che ho detto. Non è un mio parere.
Il fatto che esistano stratagemmi non vuol dire che sia consentito.
Mettere un prestanome non è lecito e non è consentito!
 

Matilde14

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Lo so che la stragrande maggioranza opera senza iscrizione, ma questo non significa che sia legale.
Il fatto che molti operino sotto falsa identità (procacciatore d'affari invece di Agente Immobiliare) non vuol dire che ciò sia consentito dalla legge.
Esistono leggi che non vengono rispettate e nemmeno molto spesso controllate. Comunque esistono persone sanzionate per esercizio abusivo (vedi sul sito del Ministero dello Sviluppo economico) e sentenze di cassazione che specificano tutto quello che ho detto. Non è un mio parere.
Il fatto che esistano stratagemmi non vuol dire che sia consentito.
Mettere un prestanome non è lecito e non è consentito!
Certo che dal punto di vista legale è assolutamente inequivocabile ma come giustamente dice Piersilvio in questo settore è quasi un fenomeno di massa e questo perché conviene avere una sfilza di collaboratori sottopagati
 

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