Qualcuno forse ricorderà questo vecchio thread:
Agenzie immobiliari fantasma
Dove mi lamentavo della scarsissima professionalità delle agenzie da me contattate per la vendita di un immobile (il classico "grande e vecchio"), dove a parte i piagnistei per la mia richiesta straordinariamente avida non ho ricevuto nessun altro tipo di servizio. Vicenda tuttavia con lieto (e lauto) fine.
Ebbene, di recente credo di aver svelato l'arcano dopo aver discusso con un vostro collega (estraneo ai fatti esposti sopra), il quale mi ha raccontato per sommi capi la metodologia con cui le agenzie solitamente si approcciano ad immobili di valore a sette cifre. In sostanza: se nessuno dei clienti si dichiara disposto a spendere più di un'ipotetica cifra X, con la massima malafede le agenzie vogliono proporre a quel prezzo anche immobili il cui valore di mercato si assesta intorno a 2X, pur di concludere l'affare e intascare la "meritatissima" provvigione.
Insomma, tanto per fare un esempio: supponiamo che un'agenzia venga contattata per vendere un immobile dal valore commerciale stimato di 15 (quindici di quel che volete, è solo un numero). Se nel complesso il parco clienti dell'agenzia, ** a prescindere dall'immobile specifico** , è disposto a spendere al massimo 7 o 8, gli agenti vogliono proporre a quella cifra anche immobili il cui valore sarebbe doppio!
Un po' come dire: se un concessionario d'auto ha clienti poco facoltosi che vogliono spendere al massimo 10.000€, egli vorrebbe proporgli a quella cifra anche automobili del valore di 40.000€, a prescindere dalla marca e dal modello della vettura, pur di chiudere una vendita!
Insomma, altro che richieste esose e il dover fare i conti con la "dura" legge del mercato: qui si tratta conclamatamente di malafede premeditata.. per la serie, meglio il 6% di 7 che lo 0% di 15.
Rilancio un concetto che all'epoca è stato ridicolizzato, ma più ci penso e più mi sembra valido: quanti venditori potrebbero agire legalmente contro alle agenzie che, adducendo la scusa del "prezzo di mercato", sono stati raggirati a vendere per un tozzo di pane immobili dal valore ben superiore, solo per l'assenza di clienti in assoluto disposti a spendere una cifra più alta?
Attenzione, il ricorso al giochino del "voglio proporre a 8 anche immobili che valgono 15 solo perchè non ho materialmente clienti con disponibilità economica sufficiente" mi è stato confermato da un agente "patentemunito"..
Agenzie immobiliari fantasma
Dove mi lamentavo della scarsissima professionalità delle agenzie da me contattate per la vendita di un immobile (il classico "grande e vecchio"), dove a parte i piagnistei per la mia richiesta straordinariamente avida non ho ricevuto nessun altro tipo di servizio. Vicenda tuttavia con lieto (e lauto) fine.
Ebbene, di recente credo di aver svelato l'arcano dopo aver discusso con un vostro collega (estraneo ai fatti esposti sopra), il quale mi ha raccontato per sommi capi la metodologia con cui le agenzie solitamente si approcciano ad immobili di valore a sette cifre. In sostanza: se nessuno dei clienti si dichiara disposto a spendere più di un'ipotetica cifra X, con la massima malafede le agenzie vogliono proporre a quel prezzo anche immobili il cui valore di mercato si assesta intorno a 2X, pur di concludere l'affare e intascare la "meritatissima" provvigione.
Insomma, tanto per fare un esempio: supponiamo che un'agenzia venga contattata per vendere un immobile dal valore commerciale stimato di 15 (quindici di quel che volete, è solo un numero). Se nel complesso il parco clienti dell'agenzia, ** a prescindere dall'immobile specifico** , è disposto a spendere al massimo 7 o 8, gli agenti vogliono proporre a quella cifra anche immobili il cui valore sarebbe doppio!
Un po' come dire: se un concessionario d'auto ha clienti poco facoltosi che vogliono spendere al massimo 10.000€, egli vorrebbe proporgli a quella cifra anche automobili del valore di 40.000€, a prescindere dalla marca e dal modello della vettura, pur di chiudere una vendita!
Insomma, altro che richieste esose e il dover fare i conti con la "dura" legge del mercato: qui si tratta conclamatamente di malafede premeditata.. per la serie, meglio il 6% di 7 che lo 0% di 15.
Rilancio un concetto che all'epoca è stato ridicolizzato, ma più ci penso e più mi sembra valido: quanti venditori potrebbero agire legalmente contro alle agenzie che, adducendo la scusa del "prezzo di mercato", sono stati raggirati a vendere per un tozzo di pane immobili dal valore ben superiore, solo per l'assenza di clienti in assoluto disposti a spendere una cifra più alta?
Attenzione, il ricorso al giochino del "voglio proporre a 8 anche immobili che valgono 15 solo perchè non ho materialmente clienti con disponibilità economica sufficiente" mi è stato confermato da un agente "patentemunito"..