il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Miopissimo @leul27 Impariamo a guardar le cose da altri punti di vista: nel decalogo di soluzioni ai problemi c'era sempre un'alternativa oltre ad abbattere il prezzo. Di solito quella alternativa per il venditore è meno onerosa (economicamente) che il mero calar le brache.

Purtroppo i più degli AI non le propongono perché sanno che al venditore inesperto, come alla maggior parte degli esseri umani, pesa il Hulo e non recepirebbe volentieri il dover attivarsi per fare un qualcosa che da per scontato avvenga da se (la casa è questa, chiedo x, la gente viene alla casa, la gente mi paga x per la casa).

Da ciò ne consegue che il valore dell'immobile non è dettato dall'immobile in se ma da chi lo viene a vedere. Ergo il valore dettato dalle idee del venditore è sempre sbagliato. Questo non perchè noi professionisti siamo stro/nzi, ma perchè il venditore (incosciamente) aggiunge all'immobile il valore dei propri ricordi/pensieri/emozioni relativi all'immobile stesso. Ma a chi compra non gliene frega un beneamato.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Cioè prima ammetti che ci sono in giro "i più brocchi" che sono anche loro agenti immobiliari come te, poi te ne esci con la frase:
"
Ma poi chi se lo immagina:

Un intermediario che “assolda”, una o piu’ persone comuni, a fingersi a piu’ riprese come cliente acquirente.Al fine di convincere un venditore a rivedere il prezzo al ribasso.Come andare a pagare, per convincere un asino, a voler diventare un cavallo"
Cosa gliene frega al mediatore?! Domanda difficilissima guarda.

Ma e’ ovvio, che vi siano tanti brocchi e pure moltissimi ciabattini, che esercitano la professione di intermediario.

Il piu’ delle volte, proprio i piu’ ortodossi, che muovono sempre in nome dell’etica, sono quelli che commettono gli errori piu’ grossolani.

Come quello piu’ classico e che capita a chiunque, di ritrovarsi in mano un oggetto da intermediare, senza averne compreso le reali potenzialita’.

Come pure, ne esistono tanti di minkioni, tra acquirenti e venditori.

Guai se non ci fossero.
Non vi sarebbero affari.

Cio’ per farti capire, che e’ la qualita’ del soggetto, ancor prima della bonta’ del prodotto, a determinare un buon affare.

Un intermediario che sa’ lavorare non perde tempo a convincere asini e caproni.

Che siano tra le fila di chi vuole stravendere una caverna, oppure tra quelli che vogliono la reggia, ad un prezzo di saldo.

Chissenefrega.
Di asini e caproni.
Altro che stratagemmi improbabili alla Will il Coyote.

Nello stesso tempo, con gli interlocutori giusti, si possono fare decine di altri affari.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
anche a te posso proporre una cosa analoga: passa in rassegna le agenzie della tua città e proponiti come acquirente, fingiti interessato a comprare un immobile ma ad un prezzo nettamente più basso del richiesto, ti sentirai rispondere che non se ne parla, a questo punto proponi all'AI il giochino del finto acquirente di cui parlavi, di modo da poter vedere si riescie ad abbassare un po' la cifra (mi pare tu abbia già un collega collaudato che possa darti una mano in questo). Per assurdo, potresti anche proporre che lo paghi tu l'attore (e non l'AI)

Abbiamo trovato un nuovo lavoro !!!!;);););););)
 

Bruno2301

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
E impossibile che non cogli il modo non corretto con cui uno vuole far credere al proprietario che la sua casa vale di meno. Perchè non spiegargli che il prezzo è un po alto e che dovrebbe abbassarlo?!
Perche 3% su 100.000 è piu basso di 3% su 120.000 ma è sempre meglio che NIENTE!
Scusami ma sono io che non capisco come tu non possa capire che ho tutto l'interesse a vendere un immobile ad un prezzo più elevato se questo fosse un prezzo di mercato!!! se non lo è è fuori discussione che ti dirò non è compravendibile a questo prezzo. posso concordare con te su un punto, e sono certo per esperienza che alcuni agenti lo fanno (in special modo alccuni francising)
di prendere incarichi ad un prezzo più alto rispetto al vero valore di mercato e poi spingono ripetutamente per abbassare il prezzo. Questo però non perchè il prezzo richiesto sia giusto ma perchè è più alto e tendono a portarlo ad un valore vicino a quello di mercato. addirittura ti portano offerte fasulle molto più basse, ma non per "svendere" l'immobile a prezzi sotto mercato. Aggiungo che comunque è una pratica sbagliata che non uso ma è certo che nessun agente tenderà a vendere sotto il prezzo di mercato. Esempio pratico: Immobile proposto 3 anni prima a 150000 da altra agenzia senza risultato. mi chiama il proprietario per sapere se possiamo lavorare sul suo immobile e proporlo in vendita gli facciamo una stima e gli diciamo che il valore si aggira dai 110000 ai 120000, vuole comunque proporlo a 129000. dopo 2 mesi nulla di fatto. Ci chiede perchè non si riesce a vendere dopo 3 anni che stà sul mercato, risposta: dobbiamo adeguare il prezzo e proporlo non al di sopra di 120000. Conveniamo di proporlo a 119000. dopo una settimano abbiamo due proposte di clienti che aspettavano un immobile in quella zona a quella cifra e non ad un'altra perchè era quello il mercato. Fine della favola, venduto per 114500.
Trai le tue conlusioni ora!!!
 

leul27

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Ma e’ ovvio, che vi siano tanti brocchi e pure moltissimi ciabattini, che esercitano la professione di intermediario.

Il piu’ delle volte, proprio i piu’ ortodossi, che muovono sempre in nome dell’etica, sono quelli che commettono gli errori piu’ grossolani.

Come quello piu’ classico e che capita a chiunque, di ritrovarsi in mano un oggetto da intermediare, senza averne compreso le reali potenzialita’.

Come pure, ne esistono tanti di minkioni, tra acquirenti e venditori.

Guai se non ci fossero.
Non vi sarebbero affari.

Cio’ per farti capire, che e’ la qualita’ del soggetto, ancor prima della bonta’ del prodotto, a determinare un buon affare.

Un intermediario che sa’ lavorare non perde tempo a convincere asini e caproni.

Che siano tra le fila di chi vuole stravendere una caverna, oppure tra quelli che vogliono la reggia, ad un prezzo di saldo.

Chissenefrega.
Di asini e caproni.
Altro che stratagemmi improbabili alla Will il Coyote.

Nello stesso tempo, con gli interlocutori giusti, si possono fare decine di altri affari.
Una risposta decente....
 

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