Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Cari colleghi ho un quesito da porvi!
Due soggetti acquistano un immobile intestandoselo rispettivamente ad 1/3 e 2/3.
Successivamente alla stipula dell'atto notarile sottoscrivono tra di loro una scrittura privata dove dichiarano che sono praticamente intestari dell'immobile al 50%.

Non conosco le motivazioni del perchè si siano intenstati all'atto 1/3 e 2/3, ma mi interessa sapere il vostro parere in merito alla scrittura privata successiva.
Da quel che sò io, ogni scrittura privata successiva ad un atto notarile è come dire carta straccia, ma se si impugna c'è una qualche possibilità di farla valere?
Gradirei avere il vostro parere.
Ciao Roby.
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Re: Scrittura privata successiva all'atto notarile a valore?

Ad occhi mi sa di no, nel senso che una volta trascritto l'atto è opponibile a terzi. Dovrebbero fare un altro atto pubblico, ed un'altra trascrizione .... ma è solo la mia idea, non me ne intendo affatto! :^^:

;)
 

dalele

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Re: Scrittura privata successiva all'atto notarile a valore?

A mio avviso la scrittura privata è valida solo tra le parti e non opponibile a terzi, causa mancata stipula in forma di atto pubblico e successiva trascrizione nei pubblici registri.
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Re: Scrittura privata successiva all'atto notarile a valore?

Concordo, l'unica valdità che può avere è in caso di rivendita per richiedere alla controparte una quota del denaro ma non è valida nei confronti di terzi.
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Re: Scrittura privata successiva all'atto notarile a valore?

MA io intendo se ha valore tra di loro e puo essere impugnata, secondo me non ha valore perchè si puo dimostrare in qualsiasi modo che è stata estorta, insomma ci si puo inventare di tutto, ha valore quello sancito in atto notarile.
Certo che si puo impugnare, e sarebbe una bella battaglia penso.
Figuratevi che un legale mi ha detto che non ha valore un magistrato che potrebbe averne.
Vi terrò aggiornati.
Roby.
 

Manzoni Maurizio

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Re: Scrittura privata successiva all'atto notarile a valore?

Dire che un contratto è carta straccia mi sembra un pò TROPPO, ammesso che ci siano tutti gli elementi essenziali del contratto.
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Re: Scrittura privata successiva all'atto notarile a valore?

Carta straccia era per sottoloineare il fatto che avendo rogitato con le percentuali dei 1/3 2/3 l'immobile, non si puo semplicemente a posteriori sottoscrivere una scrittura privata dove si indica che faremo a metà.
Facciamo l'esempio pratico:
I due vendono e si presentano dal notaio, lui chiede il 50% del valore della vendita a fronte di quella scrittura privata.
MA io Notaio e pure venditore intesto gli assegni per 2/3 a lei e 1/3 a lui, perchè cosi sancisce l'atto di provenienza.
Se lui si rifiuta di firmare se nen prende in toto la responsabilità perchè ai terzi come abbiamo detto sopra non interessano i loro accordi privati.
Quindi lui dovrà prendere il valore di 1/3 e poi eventualemnte agire in separata sede e far valere la loro scrittura privata.
QUesto è il quesito, secondo voi a valore potrebbe vincere una causa ed avere diritto del 50%?
Mha..................
 

Manzoni Maurizio

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Re: Scrittura privata successiva all'atto notarile a valore?

se non ho capito male, qui si sta parlando di un contratto preliminare, quindi sucessivo alla compravendita con percentuali di proprietà di 1/3 e 2/3. i Due si sono compravenduti con un nuovo contratto preliminare 1/6 della proprietà, non vedo cosa ci sia di strano nella compravendita di una quota di un immobile?
 

Patty

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Si sono promessi di scambiarsi 1/6, quantomeno registrerei questo "preliminare" - però non essendo un atto pubblico vale quanto affermato da Maurizio, Dalele e Roberto
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
No Maurizio i due si sono intestati l'immobile ad 1/3 e 2/3. Successivamente al rogito, tempo dopo hanno sottoscritto tra loro una scrittura privata dove di comune accordo attestano che l'immobile è intestato al 50%, non è un prelimimare di compravenditama una semplice dichiarazione, ma ripeto è una scrittura privata fatta chissà per quale motivoe in essa sono riportati altri patti che non sto qui a spiegarvi.
Ora ripeto la domanda: se vendono chi ha 1/3 pretende in ragione di quella scrittura privata di raggiungere la quota di 1/2 ma ora chi ha i 2/3 si rifiuta e vuole i 2/3.
Legalmente il notaio secondo me dovrebbe dividire gli importi 1/3 2/3 o far valere la scirttura privata?
Spero di essere stato chiaro ciao Roby.
 

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