Concordo con te.
Aggiungo che qui da noi (Lazio) per fare un foro nel solaio e aprire una velux è necessario il genio civile anche qualora si toccasse un elemento come la pignatta sita tra 2 travetti, quindi anche senza calcoli; è sempre un intervento locale.
Quindi serve almeno una SCIA, con una CILA non ce la si fa.
Ammazza..... ma la regione/comuni non hanno recepito gli interventi privi di rilevanza ai fini sismici?
In Emilia Romagna e Marche fino a 3 mq. non serve la pratica sismica a meno che non si necessiti di interventi di rinforzo diffusi.
La minor altezza rientra pienamente nelle tolleranze, per me l'unica incognita è l' allargamento della finestra per il fatto che non se ne conosce l'entità: un conto sono 10 cm un altro 50! Poi può essere un errore riportato nel precedente edilizio che, suffragato da adeguata documentazione fotografica del tempo (magari allegata anche a una pratica edilizia in comune), rientrerebbe pure nelle tolleranze.
Mi incuriosisce anche il cambio di subalterno che generalmente non viene cambiato per opere che non modifichino la consistenza, in genere si cambia quando l'immobile è stato oggetto di frazionamento o fusione
(credo che nella descrizione del racconto manca qualche pezzettino)
I pezzettini mancano, ma io ho inteso che hanno fuso la soffitta/sottotetto con l' appartamento sottostante, vedi la presenza della nuova scala.
Resta inteso che queste pratiche in sanatoria a deposito è bene fare verificare a un tecnico di propria fiducia per starsene tranquilli.
E comunque la scala non deve solo essere stata ordinata ma anche montata a regola d'arte, con stuccatura e tinteggiatura del foro e della nicchia dell' ex camino.