Mia cugina vorrebbe evitare di pagare una seconda uscita del perito. A maggior ragione se inutile. Se il perito quando è uscito ha visto che c era una scala a scomparsa conforme, e adesso si ritrova una sanatoria in cui c'è scritto che si autorizza la scala fissa costruita post perizia al posto di quella a scomparsa perché deve uscire?
Allora. La perizia la chiede la banca. E se la banca la richiede (prima, seconda, quel che sia), lo fa per accertarsi che lo stadio di fatto dell’immobile è conforme all’ultima planimetria deposita. Detto ciò, quando si sa che è necessario fare una pratica per sanare delle non conformità, si fa PRIMA dell’uscita del perito. Per due motivi, uno, quello che venga specificato in perizia la presenza delle non conformità (che abbassa il valore dell’immobile), e due, che si richieda la completa sanatoria delle non conformità altrimenti non eroga.
Il perito è uscito e ha trovato 3 difformità. Già qui, il primo “problema”. Tali difformità sono presenti in perizia. E la banca ne prende atto. Fin qui tutto bene. Ma poi, chi per voi decide di sanare le difformità, ma non solo quelle presenti in perizia, ma anche altre, quindi prima c’era un problema, che si è risolto ma in aggiunta sono state fatte anche altre modifiche. La banca ad oggi non ha certezze che l’immobile sia conforme alla planimetria e viceversa. Cioè io capisco la banca. Prima doveva essere tutto okay, esce il perito e trova un’altra cosa, che va sanata ma insieme ad altre cose. Cioè non puoi pretendere che la nuova perizia sia un “capriccio” della Banca, la banca prima di erogare vuole essere certa che l’immobile sia pulito e conforme.
Perché si dovrebbe aprire una sanatoria senza aver fatto il lavoro?
Non so ma forse per “provare” di aver sanato la non conformità. E se invece non fosse vero? La banca si dovrebbe fidare di chi? Del venditore, del geometra, del venditore o del suo perito?
Quindi l’errore principale è stato quello non procedere con la sanatoria ne prima della vendita dell’immobile, e tanto meno prima del sopralluogo del perito. E questo non è assolutamente colpa della banca. Se vi sta bene, bene, sennò no. Ma dubito che la banca richieda una nuova perizia senza un motivo concreto.