Al decesso di mia nonna nel 1987 un suo terreno, dato in locazione, è stato ereditato dai suoi sei figli allora in vita, tre dei quali residenti all’estero e due molto lontano dalla posizione del terreno. Mio padre ha continuamente a riscuotere l’affitto annualmente, pagando regolarmente l’IRPEF sull’intero importo. Nel frattempo dei sei eredi, sono rimasti in vita attualmente tre. Morto l’affittuario di mia nonna, il terreno è stato mantenuto in affitto dal nipote. L’affittuario ha mostrato più di qualche volta il desiderio di acquistare il terreno. Mio padre, ritenuto di avere i requisiti per poter ottenere per usucapione anche i 5/6 del terreno a lui non intestati, mi ha chiesto di contattare uno studio notarile per valutare la possibilità dell’usucapione e la fattibilità di un’eventuale vendita. Contattato lo studio, sono stata invitata a portare all’appuntamento una visura catastale storica. Nel fare tale visura dal portale dell’Agenzia Entrate scopro con grande sorpresa che l’affittuario risulta intestatario a seguito di atto di donazione da parte di un qualcuno che vantava un possesso ultraventennale, cosa non veritiera visto che dal 1987 mio padre ne riscuote l’affitto. In altri termini l’affittuario ha sottratto la proprietà ai sei eredi in questo modo direi fraudolento. Che dovrebbe fare mio padre per risolvere la questione? Sono passati dieci anni da questa intestazione fraudolenta.