Usucapione, situazione assurda

[Julianzed]

Dopo la vendita per possesso, il terzo non può contestare la vendita stessa.
Può solo eventualmente essere interpellato come testimone per valutare l’esistenza o meno dei requisiti dell’usucapione, nell’ambito di una causa intentata dal proprietario originario per riavere l’intestazione del bene.

Non mi pare.

Qui un’analisi della vendita per possesso:

Proprietà, l’istituto della vendita per possesso

ROMA - Molti sono i casi in cui risulta peraltro difficile procedere all'acquisizione di proprietà per uno dei principi fondamentali del codice civile: l'usucapione. Procedura sicuramente importante ma che a volte può risultare lunga e complessa. Il

www.studiolegaleantonaci.it

Grazie mille. Era quello che mi era parso di capire, ma magari anche per la natura non così comune della vendita per possesso, sembra esserci un po’ di confusione anche da parte di professionisti interpellati.

 

[brina82]

Grazie mille. Era quello che mi era parso di capire, ma magari anche per la natura non così comune della vendita per possesso, sembra esserci un po’ di confusione anche da parte di professionisti interpellati.

La vendita per possesso, così come la vendita di un oggetto derivante da usucapione, si sa che rappresenta una situazione "particolare".

Quindi credo che mai nessuno acquisterebbe qualcosa derivante da questi atti, pagandola un milione di euro, come suggerisce giustamente francesca.

Con riferimento a ciò che cerchi tu, non si tratta di normativa, ma di logica: chiunque può contestare un qualunque atto pubblico, però ne deve dimostrare la contestazione in Tribunale; diciamo che per gli atti classici tutto diventa difficile da dimostrare (stiamo parlando di contestare la proprietà o il diritto di esserne), mentre per ciò che deriva da donazioni, successioni testamentarie, usucapione e vendita per possesso, l'eventuale comportamento scorretto di una o delle parti potrebbe essere meno complicato da dimostrare, per via giudiziale, chiaramente.

 

[Julianzed]

La vendita per possesso, così come la vendita di un oggetto derivante da usucapione, si sa che rappresenta una situazione "particolare".

Quindi credo che mai nessuno acquisterebbe qualcosa derivante da questi atti, pagandola un milione di euro, come suggerisce giustamente francesca.

Con riferimento a ciò che cerchi tu, non si tratta di normativa, ma di logica: chiunque può contestare un qualunque atto pubblico, però ne deve dimostrare la contestazione in Tribunale; diciamo che per gli atti classici tutto diventa difficile da dimostrare (stiamo parlando di contestare la proprietà o il diritto di esserne), mentre per ciò che deriva da donazioni, successioni testamentarie, usucapione e vendita per possesso, l'eventuale comportamento scorretto di una o delle parti potrebbe essere meno complicato da dimostrare, per via giudiziale, chiaramente.

Quindi l’atto può essere contestato anche da chi non è intestatario originario del bene?(tralasciando la probabilità che ciò avvenga per fattori circostanziali)

 

[francesca63]

chiunque può contestare un qualunque atto pubblico, però ne deve dimostrare la contestazione in Tribunale

La vendita per possesso può essere “contestata” solo dal proprietario originario.

 

[brina82]

La vendita per possesso può essere “contestata” solo dal proprietario originario.

Quindi se io utilizzassi un terreno incolto per 20 anni e arrivasse un pincopallino chiunque che dovesse vendere (per possesso) quel terreno a Caio prima che io lo usucapissi, mi attaccherei...?

 

[francesca63]

Quindi se io utilizzassi un terreno incolto per 20 anni e arrivasse un pincopallino chiunque che dovesse vendere (per possesso) quel terreno a Caio prima che io lo usucapissi, mi attaccherei...?

Se lo avessi posseduto per 20 anni, pacificamente e pubblicamente, lo avresti già usucapito .
E perché mai Caio dovrebbe acquistare da pincopallino un terreno che non è nelle disponibilità di pincopallino stesso, e non da te ?
E il notaio dovrebbe essere connivente; mi pare un po’ fantascienza .

 

[brina82]

Se lo avessi posseduto per 20 anni, pacificamente e pubblicamente, lo avresti già usucapito .
E perché mai Caio dovrebbe acquistare da pincopallino un terreno che non è nelle disponibilità di pincopallino stesso, e non da te ?
E il notaio dovrebbe essere connivente; mi pare un po’ fantascienza .

Non ho capito.

Io e mio cugino siamo confinanti e "rivali".

Io utilizzo un terreno appartenuto ad un nostro vecchio zio che a parole ha detto che me lo avrebbe regalato, ma di fatto non siamo mai andati dal notaio.

Dopo 20 anni che lo utilizzo, o 25, poniamo, decido di fare questo benedetto usucapione, ma mio cugino è confinante, rosicone, lo vende a un terzo per possesso.

Non mi sembra tanto una storia di fantasia, e non ho capito cosa c'entri il notaio, sono dichiarazioni delle parti!

PS ovviamente nel frattempo lo zio è mancato.

 

[Julianzed]

Sarebbe utile trovare delle sentenze in merito. Azioni legali intraprese da terzi non intestatari originari del bene venduto per possesso. Io non sono stato capace di trovarne ma non faccio testo, sono un profano.

 

[francesca63]

lo vende a un terzo per possesso.

E il terzo compra da chi non può nemmeno dimostrare di avere il possesso?

non ho capito cosa c'entri il notaio

Ha il dovere di mettere in guardia le parti sui rischi di tale acquisto.

 

[brina82]

E il terzo compra da chi non può nemmeno dimostrare di avere il possesso?

E come fa a dimostrarlo? Poniamo con testimonianze false... mi pare strano che io con testimonianze VERE non possa impugnate l'atto...