La vendita per possesso, così come la vendita di un oggetto derivante da usucapione, si sa che rappresenta una situazione "particolare".
Quindi credo che mai nessuno acquisterebbe qualcosa derivante da questi atti, pagandola un milione di euro, come suggerisce giustamente francesca.
Con riferimento a ciò che cerchi tu, non si tratta di normativa, ma di logica: chiunque può contestare un qualunque atto pubblico, però ne deve dimostrare la contestazione in Tribunale; diciamo che per gli atti classici tutto diventa difficile da dimostrare (stiamo parlando di contestare la proprietà o il diritto di esserne), mentre per ciò che deriva da donazioni, successioni testamentarie, usucapione e vendita per possesso, l'eventuale comportamento scorretto di una o delle parti potrebbe essere meno complicato da dimostrare, per via giudiziale, chiaramente.