Non è necessario fare la voltura. L'inquilino può sempre intestarsi un nuovo contratto.
Sì, ma devi appoggiarti a un POD già esistente, quello del proprietario, che a più riprese ha detto che non vuole volture. Quindi, chiama la tua mossa come vuoi: voltura, nuovo contratto, elusione diniego del proprietario, ma è sempre una mossa soggetta a contestazione da parte della proprietà, che può usarla come arma a proprio vantaggio per rescindere il contratto.
L'unico modo che ha la proprietà per controllare i consumi di energia elettrica, acqua e gas, è tenere intestate a sé le utenze, in modo da avere pieno titolo di visionare le relative fatture e tenere sotto controllo lo stato dei pagamenti.
Sono accorgimenti per evitare sorprese (in senso economicamente sfavorevole) in caso di "fuga" del locatario, o semplice cessazione del contratto.
Tra parentesi, una proprietà attenta prevede questo caso nel contratto di locazione, vietandolo espressamente, quindi il problema non si pone. Se uno accetta certe condizioni, poi in corso di locazione non può mettersi a contestarle: l'unico margine di manovra che ha è la disdetta, nei modi e tempi previsti dal contratto.
E' lo stesso discorso della residenza: molti locatari desiderano prendere la residenza, anche se magari sono locatari di una sola stanza + parti comuni di un appartamento. La proprietà non vuole concedere la residenza. Non è che se uno va coattivamente in comune a farsi registrare come residente, passa automaticamente dalla parte della ragione, ecco.