riccardo1986

Membro Attivo
Professionista
Buongiorno a tutti, stavo pensando di acquistare un appartamento in quanto secondo me, almeno per le abitazioni usate, i prezzi sono diventati accettabili dopo questi anni di crisi.
la mia domanda è pero relativa al loro valore in caso di uscita dell'italia dall'euro o in caso di adozione di una valuta europea di serie b (si parla di svalutazioni del 25-30%).
Il valore crollerebbe ulteriormente o invece seguirebbe un'ipotetico aumento dell'inflazione? (causando un fermo totale delle vendite immagino....)
grazie, saluti!
 

Hyperion

Membro Attivo
Privato Cittadino
Parere personale: se compri come investimento, lascia stare, i prezzi stanno crollando, siamo appena agli inizi di questa discesa che non può che invertire direzione dopo la ripresa del mercato del lavoro (vedi uscita a breve su questo fronte?), quindi no, non è un buon momento per investire soldi nel mattone.

Se invece compri per necessità, allora tutti codesti discorsi hanno poco senso: compri e basta, l'appartamento ti serve, e non te ne deve fregare niente se un domani perde di valore (cosa che farà sicuramente, ma se a uno la casa serve, che valga 100 o 200 o 500 ti ripara allo stesso modo dal freddo e dalla pioggia).
 

topcasa

Membro Storico
Buongiorno a tutti, stavo pensando di acquistare un appartamento in quanto secondo me, almeno per le abitazioni usate, i prezzi sono diventati accettabili dopo questi anni di crisi.
la mia domanda è pero relativa al loro valore in caso di uscita dell'italia dall'euro o in caso di adozione di una valuta europea di serie b (si parla di svalutazioni del 25-30%).
Il valore crollerebbe ulteriormente o invece seguirebbe un'ipotetico aumento dell'inflazione? (causando un fermo totale delle vendite immagino....)
grazie, saluti!
Il valore sarà anche della moneta inferiore io penso che dopo un ulteriore deprezzamento di almeno un'altro 10% ci sarà una ripresa.
 

Luca1978

Membro Attivo
Agente Immobiliare
A mio parere non c'è una situazione uniforme del mercato, almeno nella mia zona i prezzi sono tornati ai tempi della lira nel popolare, ultrapopolare o in abitazioni medie con particolari difetti, mentre nel medio/signorile le belle case (lusso non lo tratto non saprei) pur scendendo non toccano ancora i livelli lira.
Da qui la risposta alla domanda, se compri devi fare tre considerazioni:

1 Investimento medio lungo termine,vendere subito dopo l'acquisto, anche dopo una valorazziazazione dell'immobile la vedo tosta in questo periodo, al massimo vai in pari.

2 Meglio la casa da ristrutturare che tu possa valorizzare e usufruire delle detrazioni fiscali.

3 Come detto ti devi dirigere sul popolare stando però attento, dovendo mettere a reddito l'immobile per qualche anno, che sia una casa che per condizioni intriseche, comparazione con immobili in zona e potenzialità della zona sia affittabile bene e ad una clientela sicura.

Ora sono tutti a capire quando finirà la caduta, condivido che in linea generale, soprattutto le case medio/signorile, dovranno ancora ridimensionarsi di un 10/20%, ripeto almeno da me ho notato questo stacco, ma è anche vero che la bolla speculativa 2002/2011 la stiamo ora vivendo nei ribassi, qundo ho cominciato a fare l'agente (1999) vedevo un bilocale da ristrutturare a 110/120 milioni ora lo vendo a 60/65 mila ( 115/130) in pratica siamo li, ma quando comincia nel 99 a fare l'agente mi davano un fisso si 700milalire oggi un agenzia deve darti minimo 600 euro, un'operaio guadagnava 1.200.000 lire oggi ne guadagna 1.200,00 euro ( 2.300.000 lire).
Attenzione a non esagerare in fondo la nostra è una crisi di debito pubblico e quando prima o poi si risolverà questo situazione, non certo con la lira ma magari con il ritorno al marco per la Germania e l'Euro per tutti gli altri, insomma l'Euro a 2 velocità, le banche torneranno ad erogare cerdito e allora si risalirà.
Le crisi sono naturali e cicliche, non c'è nessuna fine anzi un nuovo inzio.
 

riccardo1986

Membro Attivo
Professionista
un ribasso del 10% lo vedo molto probabile anche io; oltre secondo me sarà improbabile (la casa è sempre stata un sacrificio, un ribasso del 20% secondo me equivarebbe a comprarsi una casa con 10 anni di mutuo...)
comunque, la mia domanda era riferita alla massima protezione del capitale; intendo:
1-l'italia esce dall'euro-> svalutazione del 25%-> "perdo" il 25% del mio capitale in banca
2-l'italia applica una misura analoga a quella di cipro->prelievo del 10%>perdo il 10% del mio capitale
3-compro un'immobile da locare->si svaluterà del 10% nel giro di qualche anno->perdo il 10% come al punto 2 ma con qualche margine di guadagno dall'affitto.

inoltre, in caso di uscita dall'euro o di applicazione dell'euro svalutato, i prezzi delle case come oscillerebbero? crollerebbero oppure seguirebbero l'elevata inflazione che si andrebbe a creare?
 

topcasa

Membro Storico
un ribasso del 10% lo vedo molto probabile anche io; oltre secondo me sarà improbabile (la casa è sempre stata un sacrificio, un ribasso del 20% secondo me equivarebbe a comprarsi una casa con 10 anni di mutuo...)
comunque, la mia domanda era riferita alla massima protezione del capitale; intendo:
1-l'italia esce dall'euro-> svalutazione del 25%-> "perdo" il 25% del mio capitale in banca
2-l'italia applica una misura analoga a quella di cipro->prelievo del 10%>perdo il 10% del mio capitale
3-compro un'immobile da locare->si svaluterà del 10% nel giro di qualche anno->perdo il 10% come al punto 2 ma con qualche margine di guadagno dall'affitto.

inoltre, in caso di uscita dall'euro o di applicazione dell'euro svalutato, i prezzi delle case come oscillerebbero? crollerebbero oppure seguirebbero l'elevata inflazione che si andrebbe a creare?
Non penso si possa azzardare una risposta ai tuoi quesiti, ieri senza mi sembra che Cipro abbia acconsentito al prelievo del 230% sui c/c oltre 100.000 e 4% per quelli inferiori o sbaglio?
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Alto