Luna_

Membro Senior
Professionista
Sconta l'imposta fissa di 67 euro. Per l'attestato energetico questo doveva già essere stato redatto per il contratto di cui si effettua risoluzione.[DOUBLEPOST=1410340313,1410340226][/DOUBLEPOST]Cosa cé da fare intendere all'agenzia delle entrate? Non mi sembra un caso cosi particolare.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Sconta l'imposta fissa di 67 euro. Per l'attestato energetico questo doveva già essere stato redatto per il contratto di cui si effettua risoluzione.[DOUBLEPOST=1410340313,1410340226][/DOUBLEPOST]Cosa cé da fare intendere all'agenzia delle entrate? Non mi sembra un caso cosi particolare.
Sul primo punto dipende da quanto datato è il contratto che si risolve: per i contratti in essere non era obbligatorio fornire l'ACE.

Sul secondo punto, come dicevi anche tu, bisogna vedere cosa vuole la AdE: se pretendesse un contratto ex-novo con risoluzione del precedente?
Il problema è quello sollevato dall'avv Polidoro: sappiamo che è ammesso variare i soggetti del contratto, tramite cessione (67€) o subentro (per successione o acquisto). E' pure possibile cambiare le condizioni (es. il canone).
Ma non ho letto da nessuna parte che sia possibile cambiare l'oggetto del contratto di locazione, cioè l'immobile locato.
E per opporsi alla risposta negativa della AdE occorre basarsi su una normativa o prassi (circolari, provvedimenti, interpelli ecc)
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
Credo di avere dato una risposta abbastanza precisa sull'argomento,tassazione dell'atto compresa. Ovviamente liberi di fare un nuovo contratto con il versamento dell'imposta di registro al 2% o 1% a seconda del caso più relative Marche da bollo.
Ho inoltre specificato di chiedere in Agenzia dove é stato stipulato il contratto. Ovviamente le scelte operative che dipendono da ufficio e ufficio sono accompagnate da circolari interne. Saluti
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Credo di avere dato una risposta abbastanza precisa
Dipende in quale post ....;)

Il tuo primo intervento era preciso e chiarissimo, ma non suffragato da direttive, quindi sostanzialmente un parere ... sia pur autorevolissimo.

Dato per scontato che comunque sia il nostro interlocutore era, è, e rimarrà libero di operare come meglio crede, purchè in conformità con la normativa, qui ci siamo chiesti se il cambio di Oggetto del contratto sia ammesso: non è sufficiente che noi diciamo di sì.


Ovviamente le scelte operative che dipendono da ufficio e ufficio sono accompagnate da circolari interne.
Non condivido, almeno nel merito: le circolari interne possono riguardare la conduzione interna degli uffici. Qui io mi riferivo alle circolari pubbliche della ADE, della sua Direzione o della Direz. Normative.
Contraccambio i saluti.... e alla prossima. Ciao.
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
Molto spesso quelle "esterne" sono risposte a seguito di interpello da parte del contribuente che vengono poi adottate dagli uffici territoriali o provinciali.
 

lami

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Grazie a tutti per le risposte,
mi sa che non ho specificato che il locatore e il conduttore rimangono gli stessi, il locatore è proprietario di entrambi gli immobili e il conduttore ha bisogno di più spazio, quindi ha chiesto di potersi spostare nel locale più grande che si è liberato, chiaramente nella variazione contrattuale verrebbero specificati i nuovi estremi catastali (sono due sub di una stessa particella),
Il contratto è in essere dal febbraio del 2009 e non essendo stata data disdetta (era prevista 12 mesi prima della scaenza) quindi dal 02/2015 si rinnova per altri 6 anni.
Per quanto riguarda l'APE, chiaramente nel 2009, alla stipula del contratto non c'era obbligatorietà, e non so se, rimanendo lo stesso contratto (sempre se si può fare solo la variazione) c'è comunque l'obbligo di produrlo.
Domani mattina devo andare all'AdE e approfitto per chiedere info .... poi vi faccio sapere.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
@lami. Avevi specificato benissimo.

Verifica bene in Ag Entrate se accettano una semplice variazione , quando viene a mutare l'OGGETTO (cioè l'immobile) del contratto. Che sia adiacente o appartenente alla medesima particella è ininfluente: mutano le coordinate catastali.

Poichè non si tratta nè di una cessione, nè di un subentro, temo sia necessario disdettare l'esistente e stipularne uno per il nuovo.

Se accettassero una sorta di variazione, comunque saresti tenuta a fornire l'APE della nuova U.I.: capisco che sarebbe interessante poter mantenere i termini temporali del contratto attualmente in essere.

Facci sapere la risposta di AdE.
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
BASTIMENTO credo che dovresti essere più aperto di vedute. Ma stai solo a leggere articoli e codice civile dietro un PC? Lavori nel nostro settore? Aspettiamo risposta ma tanto quella dell'agenzia delle entrate ,almeno la mia,l'ho già data. Esci dagli schemi rigidi che hai e fidati un po' di più. Aggiungo che tale scrittura privata va registrata entro 30 giorni,cosa che avevo omesso.Aspetto pure io le nuove di un'altra sede Ade.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
O graziosa Luna, io ti rammento ...
che travagliosa era mia vita: ed è, ne gangia stile,
o mia diletta Luna.

E pur mi giova la ricordanza ...
 

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