Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
A seguito di un ampio riallineamento dei dati catastali, e relative consistenze, sono stati variati alcuni dati catastali di u.i. in cui è in corso una locazione.

Le variazioni hanno portato ad un cambio del nr di particella, subalterno, consistenza, rendita nelle varie combinazioni possibili.

Presumo che per questo debba essere inviato un RLI, per le unità interessate, per riallineare i contratti ai nuovi dati catastali.

Me lo confermate?
 

peopeo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Anche io ho un caso del genere, avendo appreso dei nuovi dati catastali di un immobile già affittato per puro caso, verificando i dati dal sito internet AdE.
Se è necessario aggiornare il modello RLI, non troverei giusto che questa operazione abbia dei costi, dal momento che si tratta di un fatto non conseguente ad un'azione del proprietario, ma ad un riordino effettuato dal catasto, cioè dalla stessa AdE.
Vorrei poi sapere se in questo caso anche il registro condominiale deve essere aggiornato ed il conduttore informato, dal momento che i dati catastali potrebbero rilevare per pagamento della Tasi.
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
Se vai sul sito dell'agenzia delle entrate, clicca su " cosa devi fare", poi, "correzione dati catastali", online e vedi cosa succede. Dicono che se l'errore è imputabile a te ( in questo caso hai fatto tu la variazione catastale), paghi il bollo, altrimenti se l'errore è imputabile a loro è gratuito.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Se vai sul sito dell'agenzia delle entrate, clicca su " cosa devi fare", poi, "correzione dati catastali", online e vedi cosa succede. Dicono che se l'errore è imputabile a te ( in questo caso hai fatto tu la variazione catastale), paghi il bollo, altrimenti se l'errore è imputabile a loro è gratuito.
Non si tratta di errori di comunicazione.
E' stato fatto una unificazione di particelle, con riassegnazione delle cantine: in alcuni casi è cambiato solo il nr di particella, restando il resto nvariato.
In altro caso è cambiata la numerazione, ma anche la consistenza per via della cantina.

Nella sostanza è solo lo scrupolo di comunicare che la particella x sub y, cui è riferito agganciato al il contratto tal dei tali, da ora assume una diversa numerazione: è una comunicazione del tipo in passato eseguito con il modulo cdc. Per altro oggi la AdT è inserita nella AdE: a norma di legge, non saremmo tenuti a comunicare un bel niente.
 

Pennylove

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Non si tratta di errori di comunicazione.
E' stato fatto una unificazione di particelle, con riassegnazione delle cantine: in alcuni casi è cambiato solo il nr di particella, restando il resto nvariato.
In altro caso è cambiata la numerazione, ma anche la consistenza per via della cantina.

Nella sostanza è solo lo scrupolo di comunicare che la particella x sub y, cui è riferito agganciato al il contratto tal dei tali, da ora assume una diversa numerazione: è una comunicazione del tipo in passato eseguito con il modulo cdc. Per altro oggi la AdT è inserita nella AdE: a norma di legge, non saremmo tenuti a comunicare un bel niente.


Concordo. Nella specie non si tratta di un errore imputabile all’intestatario dell’immobile, ma di una semplice variazione catastale in corso di contratto: in sostanza non si tratta di correggere dati errati (Correzione dati catastali), ma solo di aggiornarli.

L’avvenuta variazione catastale dovrebbe essere già in possesso dell’Amministrazione finanziaria: in realtà spesso così non è, pertanto, se la variazione non è in banca dati dell’Anagrafe tributaria, si suggerisce di non utilizzare il prodotto software RLI, precluso per tali variazioni catastali, ma di rivolgersi all’ufficio competente. E’ probabile che l’ufficio richieda:

a) una comunicazione (in carta semplice) di variazione catastale in cui il proprietario-locatore dell’immobile XXX dichiara che, in seguito all’avvenuto riallineamento del medesimo, i seguenti dati: particella …… subalterno ………… rendita ……… vengono così sostituiti: particella …… subalterno ………… rendita …………. , magari allegando copia del documento catastale.

b) il modello RLI che dovrà essere compilato secondo le indicazioni fornite dall’ufficio (non escluderei che qualche ufficio periferico – rottamato l’inutile modello CDC - ricorra al vecchio modello 69). Tutta da verificare la tesi, sostenuta da alcuni funzionari dell’area informatica, che la nuova versione implementata del software, in sede di adempimento successivo, ora non produca scarto (inizialmente la non corrispondenza dei dati catastali produceva scarto in fase di accettazione).
 
Ultima modifica:

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Grazie Penny: in effetti in passato accettavano simili comunicazioni in carta libera anche per i subentri a causa decesso del titolare contratto. Con quello riallineavano i dati del contratto.
Inoltre mi pare che il Mod 69, sopravviva per tutti gli atti diversi dal contratto di locazione, ed assorbe il vecchio cdc. Quindi perchè non continuare ad usarlo per questo caso?
Presumo che preparerò una lettera riassuntiva, in aggiunta ai singoli Mod 69: (amano la carta....). Magari spedita via pec....: così non mi devo sorbire le congetture del primo che passa allo sportello.
Grazie per le delucidazioni, compresa quella del bollo di quietanza.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto