Gabond

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Privato Cittadino
Io ho pagato le tasse all acquisto del valore reale catastale cioè 30000
100euro è stato un prezzo simbolico scritto sull atto perché mi è stata regalata. Adesso voglio venderla a 15000euro sono passati 8mesi dall acquisto e in questa casa non ho mai avuto la residenza perché la uso per i fine settimana in montagna...la residenza c'è l ho nella mia prima casa che pago il mutuo
 

Gabond

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Privato Cittadino
In effetti ti troverai ad affrontare il problema della presunzione di donazione della compravendita a prezzo simbolico.
Oltre alla plusvalenza.
Non vedo dove sia il problema di rivenderlo visto che ho pagato 5000euro di notaio comprese le tasse più 6000euro di ristrutturazione

Non è donazione
 
Ultima modifica di un moderatore:

Gabond

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Privato Cittadino
No assolutamente no... Quindi a cosa vado incontro? Sui 15000euro che vendo dovrò pagare solo il 20% di tasse? Grazie per la risposta
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Visto che nessuno lo fa ,pur non essendo un professionista del settore rispondo io con quello che so.
Il problema delle donazioni, vere o fittizie, è che chi fa la donazione potrebbe danneggiare gli altri eredi, facendo mancare un cespite dall'asse ereditario. Per legge gli eredi hanno diritto a quote legittime, e hanno 10 anni di tempo (credo, o forse 20) per impugnare un testamento o una donazione, quando ritengano di essere stati danneggiati nelle loro quote legittime. Se il giudice gli dà ragione, hanno diritto a rivalersi sul bene donato. Quindi di fatto un bene donato è ritenuto invendibile per 10 anni, perché chi lo dovesse comprare si espone al rischio di vederselo togliere in tutto o in quota, per le beghe tra gli eredi, anche dopo averlo rogitato. Per lo stesso motivo, le banche non concedono mutui per questi immobili. E ovviamente non vale sostenere che non vi sono altri eredi, o che gli altri eredi sono stati soddisfatti in altro modo. Uno potrebbe avere degli eredi anche senza saperlo, oppure gli altri eredi potrebbero non essere soddisfatti di come i beni sono stati divisi, donati o ereditati che siano, e adire le vie legali per ottenere quello che ritengono sia loro diritto.
Prova a digitare "vendere immobile donato" oppure "vendita immobile da donazione" su Google, e guarda quanta giurisprudenza c'è in merito e quanta gente si è trovata nella tua situazione (peraltro ampiamente trattata anche in questo forum). Per fortuna esistono anche delle tutele per chi compra (sostanzialmente assicurative), per cui la tua situazione, per quanto non rosea, non è senza soluzione.
Auguri
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ciao grazie per l informazione
Però non è stata una donazione
Io ho fatto un l atto di di vendita

Formalmente è una vendita, ma potrebbe essere interpretata come una donazione fittizia (cosa che probabilmente è nella realtà) da qualche erede. I rischi te li hanno esposti sopra, gli effetti della donazione cadono dopo 20 anni dalla donazione stessa o 10 dalla morte del donante.
premesso questo potresti comunque procedere perchè l'acquirente, viste le cifre, certamente non farebbe mutuo, starà al notaio fargli eventualmente presente i rischi.
Pagherai l'imposta al 20% sulla plusvalenza come ti hanno già indicato prima
 

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