specialist

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Privato Cittadino
Grazie, lo farò sicuramente. Qualora volessi far valutare l'immobile per capire qual è il prezzo adeguato, potrei rivolgermi a un perito esterno all'agenzia? Ho già firmato il mandato in esclusiva. Questo rappresenterebbe un ostacolo se volessi far valutare l'appartamento?
E a che ti serve una valutazione? Mi sembra che il tuo obiettivo sia liberarti il più in fretta possibile dell'appartamento. Se hai speso l'anno scorso 59mila euro non puoi metterlo in vendita quest'anno a un prezzo superiore ma per es. a 55mila euro, puntando a chiudere a non meno di 50mila. Che l'agenzia sia a conoscenza dei cani rumorosi è un vantaggio: anche nel suo interesse tacerà questo particolare ai visitatori, magari scegliendo opportunamente orari di visita ad hoc.
 

Samu_B90

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
E a che ti serve una valutazione? Mi sembra che il tuo obiettivo sia liberarti il più in fretta possibile dell'appartamento. Se hai speso l'anno scorso 59mila euro non puoi metterlo in vendita quest'anno a un prezzo superiore ma per es. a 55mila euro, puntando a chiudere a non meno di 50mila. Che l'agenzia sia a conoscenza dei cani rumorosi è un vantaggio: anche nel suo interesse tacerà questo particolare ai visitatori, magari scegliendo opportunamente orari di visita ad hoc.
Grazie mille per tutti i consigli. Mi sembrava di aver fatto un buon passo avanti, acquistando un appuntamento mio, ma non è stato così. Parlerò al più presto con l'agenzia per stabilire un prezzo più basso.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Secondo lei, a questo punto, dovrei parlare apertamente all'agenzia e chiedere loro se reputano problematica la vendita dell'appartamento? Oppure farei meglio a non dir loro più nulla?

Ti è già stato detto da @PyerSilvio che un venditore che tira l'agente immobiliare per la giacchetta, dà fastidio.
Tra l'altro fai domande sterili, ossia la cui risposta non dà valore aggiunto.
Lascia lavorare con calma l'agenzia e più che altro stai attento alla scadenza dell'incarico, e a quanti mesi prima della scadenza devi revocare l'incarico affinché l'EVENTUALE rinnovo TACITO non abbia luogo, se il lavoro dell'agenzia non ti soddisfa.
Ma nel mentre, lasciali lavorare e non assillarli.

Alla prossima, eventuale agenzia, nel caso in cui con questa agenzia tu non riesca a vendere, non dirai nulla di ciò che "gira attorno" all'immobile, dirai solo che vuoi vendere l'immobile, e basta. Se ti chiedono perché, inventati una scusa, tipo un trasferimento per ragioni di lavoro, e cose così, vedi tu cosa inventare per non far capire all'agenzia che chi comprerà potrebbe non riuscire più a dormire né di giorno né di notte. I rapporti di buon vicinato vengono spesso garantiti in forma scritta nel rogito (a me il notaio l'ha fatto inserire, incredibile, con la dicitura "La parte venditrice garantisce che l'immobile oggetto del presente atto è in regola con le norme edilizie e di buon vicinato"), ma comunque per fortuna nessuno ti chiederà mai di dichiarare che:
- Nessuno dei confinanti ha cani che abbiano giorno e notte;
- Non esistono massaie casalinghe confinanti che cantano l'Aida a notte fonda indossando i tacchi a spillo e girando per casa;
- Non esistono vicini di casa che ti sottraggono la corrispondenza, ti rubano lo zerbino, ti inseriscono gomme masticate e altri rifiuti nella cassetta delle lettere,
- ... e così via.

Ricordati sempre che chi ti ha venduto casa ha fregato te, ed è tutto perfettamente in regola, non gli puoi contestare nulla. Però non dormi né di notte, né di giorno.
Non ti suggerisco di provare a INSONORIZZARE TUTTA CASA perché non so quanto andresti a spendere, e non so neanche se risolveresti in modo SODDISFACENTE.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Dai, siamo seri... dove stanno scritte le norme di "buon vicinato"?:risata:

Cercando con Google ho trovato questo come primo risultato:


copio & incollo

Norme buon vicinato
Attenzione: apre in una nuova finestra.
PDF Stampa E-mail
Ufficio competente: Segreteria dei Servizi Gestionali - Tel. 0425/204941
Obblighi degli inquilini: gli inquilini sono tenuti a rispettare le norme di buon vicinato, nei rapporti fra loro e con gli occupanti di fabbricati vicini.
Gli inquilini devono, in particolare:
  • astenersi dall'uso esclusivo di spazi e servizi comuni;
  • utilizzare gli spazi ed i servizi (sia comuni che esclusivi) in base alla loro destinazione d'uso, tenendoli puliti ed in ordine;
  • curare il rispetto delle norme di buon vicinato anche da parte di ospiti e familiari.
E' vietato:
  • modificare radicalmente la struttura e l'aspetto del fabbricato e delle sue pertinenze;
  • alterare il funzionamento degli impianti d'uso comune;
  • adibire l'abitazione a sede di azienda o studio professionale, fatte salve le regolari attività di lavoro a domicilio;
  • collocare piante e strutture nei giardini senza la preventiva autorizzazione dell'ATER, in base alle norme del Codice Civile e dei Regolamenti Edilizi Comunali.
Gli inquilini devono rispettare le disposizioni dei regolamenti comunali in materia di igiene. In caso di violazione l'Azienda segnalerà i fatti all'Autorità competente per i provvedimenti del caso. Le gravi contravvenzioni ai regolamenti saranno segnalate ai comuni che potranno disporre la revoca dell'assegnazione.
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
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Norme buon vicinato
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Ufficio competente: Segreteria dei Servizi Gestionali - Tel. 0425/204941
Obblighi degli inquilini: gli inquilini sono tenuti a rispettare le norme di buon vicinato, nei rapporti fra loro e con gli occupanti di fabbricati vicini.
Gli inquilini devono, in particolare:
  • astenersi dall'uso esclusivo di spazi e servizi comuni;
  • utilizzare gli spazi ed i servizi (sia comuni che esclusivi) in base alla loro destinazione d'uso, tenendoli puliti ed in ordine;
  • curare il rispetto delle norme di buon vicinato anche da parte di ospiti e familiari.
E' vietato:
  • modificare radicalmente la struttura e l'aspetto del fabbricato e delle sue pertinenze;
  • alterare il funzionamento degli impianti d'uso comune;
  • adibire l'abitazione a sede di azienda o studio professionale, fatte salve le regolari attività di lavoro a domicilio;
  • collocare piante e strutture nei giardini senza la preventiva autorizzazione dell'ATER, in base alle norme del Codice Civile e dei Regolamenti Edilizi Comunali.
Gli inquilini devono rispettare le disposizioni dei regolamenti comunali in materia di igiene. In caso di violazione l'Azienda segnalerà i fatti all'Autorità competente per i provvedimenti del caso. Le gravi contravvenzioni ai regolamenti saranno segnalate ai comuni che potranno disporre la revoca dell'assegnazione.
Hanno valore solo se inserite in un regolamento condominiale approvato, ma non fanno parte di una normativa di legge.
Eppure, ragazzi, VI GIURO che il notaio ha inserito tale frase nel rogito di vendita molto recente (anno 2018) che mi ha visto come venditore.
Non lo metto in dubbio, bastava far rimuovere dal rogito questa fesseria.
 

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