brina82

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Rinuncia a cosa?
Rinunciare agli atti è una cosa, rinunciare al credito è un'altra.
Ecco perché resto dell'idea che per chi mastichi ancora poco di queste cose (come me) debba comunque rivolgersi ad un Avvocato che rilegga tutto...

Ti allego uno "stralcio" dell'accordo "a stralcio" (accettazione da parte del creditore, ovvero "rilancio" dell'accordo)... Per me la cosa risulta ancora incomprensibile...

PS qualche tempo dopo l'estinzione della procedura, il creditore ha cancellato l'ipoteca iscritta.
 

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Miciogatto

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Si proteggono: praticamente dice che se non si danno da fare a pagare prima dell'asta salta tutto.

Per la cancellazione ipoteca (evidentemente una volontaria sulla casa) dice anche quello (legge 40 bla bla bla) cancellano senza costi, la cosiddetta Bersani.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Si proteggono: praticamente dice che se non si danno da fare a pagare prima dell'asta salta tutto.

Per la cancellazione ipoteca (evidentemente una volontaria sulla casa) dice anche quello (legge 40 bla bla bla) cancellano senza costi, la cosiddetta Bersani.
Comunque non si capisce il capoverso "qualora l'aggiudicazione dovesse avvenire..."

Se ti ho pagato e tu hai rinunciato agli atti e alla procedura, in che termini potresti pigliare i soldi all'asta?
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Brina, non ti seguo.

Provo a dirla in altre parole.
Il ragionamento della banca è questo.

-Se concludiamo l'accordo, e mi paghi tutta la cifra qui concordata prima della prossima asta, io incasso e rinuncio agli atti e al maggior credito vantato.
(Quindi, in assenza di altri creditori in procedura, la procedura si estinguerà e non ci sarà nessuna asta)

-Se invece tu debitore, o chi per lui, perdi/perdete tempo a pagarmi e intanto arriva la data di asta ... (tra le righe: visto che non abbiamo concordato alcuna sospensione della procedura esecutiva).
... beh allora in questo caso l'accordo sarà nullo, partecipo alla distribuzione e incasso quel che mi spetta dopo il saldo prezzo da parte dell'aggiudicatario.
Inoltre, in questo caso ovviamente, visto che non c'è nessuno stralcio e questo accordo non vale, l'incasso in asta (se non sufficiente a coprire il debito) è solo un acconto sul totale di quello che mi devi.
 

ghiga64

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Rispondo... La Banca creditrice ha rilasciato un documento scritto dove in saldo e stralcio accetta la cifra proposta e null'altro avrà più da richiedere. Ora... Quello che c'è da capire é se il loro studio legale ha trovato un giudice disposto a rogitare in tribunale e a chiudere il pignoramento immediatamente senza aspettare 20 gg. LA MIA DOMANDA È LA STESSA.... se fosse così, l'acquirente é al sicuro? Se qualche gg dopo l'atto si presentasse un nuovo creditore può attaccare l'immobile? HO NECESSITÀ DI SAPERE QUESTO. Grazie
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Brina, non ti seguo.

Provo a dirla in altre parole.
Il ragionamento della banca è questo.

-Se concludiamo l'accordo, e mi paghi tutta la cifra qui concordata prima della prossima asta, io incasso e rinuncio agli atti e al maggior credito vantato.
(Quindi, in assenza di altri creditori in procedura, la procedura si estinguerà e non ci sarà nessuna asta)

-Se invece tu debitore, o chi per lui, perdi/perdete tempo a pagarmi e intanto arriva la data di asta ... (tra le righe: visto che non abbiamo concordato alcuna sospensione della procedura esecutiva).
... beh allora in questo caso l'accordo sarà nullo, partecipo alla distribuzione e incasso quel che mi spetta dopo il saldo prezzo da parte dell'aggiudicatario.
Inoltre, in questo caso ovviamente, visto che non c'è nessuno stralcio e questo accordo non vale, l'incasso in asta (se non sufficiente a coprire il debito) è solo un acconto sul totale di quello che mi devi.
Perdonami micio, sarà la mia poca esperienza, ma io interpreto così:

Intanto, nel caso in cui un nuovo creditore intervenisse tra quando io ti ho saldato e l'estinzione della procedura, l'asta si farebbe lo stesso ma tu, benché hai presentato la rinuncia agli atti e alla procedura, rendi l'accordo nullo e mangi su 2 tavoli, prendendo i miei soldi, quelli dell'asta, e resti creditore. Certo, tu mi rispondi che i controlli a priori si fanno a posta ;)

Inoltre, se tu creditore mi rispondi dopo un mese e l'asta è imminente ovvero la prossima settimana, se il Giudice riceve solamente un certo giorno della settimana per fare l'estinzione, a me resta solamente un'opportunità, e considerando che tu vuoi i soldi subito (con bonifico), e neppure ti spicci a far mandare la PEC al Tribunale dai tuoi Avvocati (che mica alzano il c*** per venire a prendere i soldi ed estinguere davanti al Giudice), considerando che spesso i terminali delle cancellerie sono bloccate (come ben sai devono tornare indietro 4 PEC dopo aver inviato la prima, e per esperienza personale, lavorando per il Tribunale, posso dirti che spesso aspetto anche una settimana per ricevere la quarta PEC... questo significa che il Giudice non riceve tale rinuncia fino a quel momento), ciò può significare che spesso in una settimana non si ha il tempo materiale per estinguere una procedura! Dal mio punto di vista, specie coi tempi stretti, è un accordo che non mi sentirei di sottoscrivere!

Senza contare il fatto che il Giudice potrebbe anche stare male quel determinato giorno... E a quel punto, perchè per problemi legati a fattori esterni io dovrei perdere soldi?
 
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brina82

Membro Storico
Professionista
Rispondo... La Banca creditrice ha rilasciato un documento scritto dove in saldo e stralcio accetta la cifra proposta e null'altro avrà più da richiedere. Ora... Quello che c'è da capire é se il loro studio legale ha trovato un giudice disposto a rogitare in tribunale e a chiudere il pignoramento immediatamente senza aspettare 20 gg. LA MIA DOMANDA È LA STESSA.... se fosse così, l'acquirente é al sicuro? Se qualche gg dopo l'atto si presentasse un nuovo creditore può attaccare l'immobile? HO NECESSITÀ DI SAPERE QUESTO. Grazie
Come già detto, nessun nuovo creditore potrà più insinuarsi. In mancanza del timbro, solamente quelli già intervenuti potranno opporsi (è appunto un controsenso, se hanno accettato...).
 

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