panagulis

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve, appena ieri mattina ho esposto le mie preoccupazioni sulla questione della agibilità/abitabilità e già da parte vostra ho ricevuto vari consigli. Vorrei ringraziare tutti quelli che mi hanno risposto e anticipatamente anche quelli che lo farannno. Faccio una precisazione riguardo la risposta inviata da Paolo Ferraris: l'autorimessa non è interrata, perchè l' edificio ha il piano piloti e quindi la stessa è situata sotto l' edificio ma a livello strada (non scende nemmeno di 1/2 metro), di box non ce ne sono 70 ma 28, in più ci sono circa 15 cantine. Invece i posti auto di tutti e 70 i condomini sono all' interno del comprensorio residenziale, ma si trovano in un area scoperta.
Comunque per prima cosa seguirò il vostro consiglio recandomi all' ufficio comunale per avere i primi chiarimenti.
Di nuovo grazie a tutti.
 
I

Isabella Tafuro

Ospite
Ciao a tutti, vale la pena ribadire che l'assenza del certificato di abitabilità ora agibilità non preclude la commerciabilità del bene, per cui il Notaio stipulerà l'atto di vendita; Mi pare però di capire che il certificato non potrà essere rilasciato per difformità dal progetto edilizio , ed il fatto che l' Agente immobiliare sia a conoscenza del fatto, lo obbliga a non tenerlo nascosto all'eventuale acquirente che deciderà se acquistare o meno l'immobile.
Ciao
 

Alessandro Frisoli

Fondatore
Agente Immobiliare
Isabella hai ragione, quindi visto che la difformità è relativa al complesso immobiliare nel suo insieme, non trovi che il singolo proprietario possa farsi rilasciare un certificato di agibilità parziale, per baipassare il caso in cui l'acquirente pignoletto lo richieda ? Per quanto riguarda la responsabilità dell'agente immobiliare assolutamente d'accordo con te
 

noelferra

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Ciao Panagulis
Per poter vendere una casa cioe' stipulare un atto di compravendita, non e' richiesto nessun certificato di abitablita' da parte del Notaio in quanto non previsto dalle norme.
Si richiede esclusivamente la concessione edilizia o la licenza edilizia o il permesso di costruire ( sono sempre la stessa cosa ma in costruzioni eseguite in tempi diversi) per gli immobili edificati successivamente alla data del 1 settembre 1967, per quelli antecedenti basta dichiarare in atto che sonocostruiti anteriormente a tale data.
Per tanto l'abitablita' e' un documento da esibire esclusivamente su richiesta dell'acquirente e se mancante aveva il diritto di saperlo prima del rogito, se cio' era a conoscenza del venditore.
comunque oggi si puo' rimediare richiedendo l'agiblita' parziale , ma ripeto se richiesto dall'acquirente esplicitamente, altrimenti stipula pure tranquillamente.
Considera in fine che il 50 per cento degli immobili in Roma non hanno il certificatao di abitablita'.
Ciao Noel
 

panagulis

Membro Attivo
Privato Cittadino
Sono andato questa mattina all' ufficio comunale con il numero di concessione edilizia per verificare se era stata effettivamente fatta la richiesta di abitabilità che il costruttore si era promesso di presentare (come c'è scritto sull' atto di compra vendita) ma, grande delusione,
mi hanno detto che non risulta nulla e che per loro non è stata proprio presentata, quindi da quello che deduco, il comune nemmeno ha potuto valutare se la non esecuzione dell' uscita del garage era ostativa al rilascio dell' agibilità.
Quindi mi interesserebbe molto sapere quello che Alessandro chiede ad Isabella riguardo al certificato di agibilità parziale e che cosa è di preciso.
Grazie, e un saluto a tutti.
 
I

Isabella Tafuro

Ospite
A questo punto il problema è un'altro- Se non è mai sata richiesta l'agibilità l'Amministratore dovrebbe farsi carico di richiederla - Presentata la domanda di agibilità il problema è risolto, ai fini della vendita - Se sussistono difformità è possibile chiedere l'agibilità parziale.
L'agibilità parziale caro Panagulis attesta la conformità al progetto edilizio, del solo appartamento, che dovrà confermare che i volumi, la superficie, i rapporti aeroilluminanti sono stati rispettati.
Ciao
 

maria cavuoti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti, io sono un'agente immobiliare di Varese e ho appena affrontato il medesimo problema...perchè non è vero che se altri notai hanno già effettuato gli atti notarili che tutto sia in regola...i notai scaricano sempre certi problemi ed entrano nel merito solo se, in presenza di acquisto con atto di mutuo devono redigere la relazione notarile e le banche, si sa, vogliono che l'immobile oggetto di garanzia ipotecaria sia perfetto e inattacabile, quindi pretendono SEMPRE l'abitabilità oggi detta agibilità. Non accontentarti delle chiacchiere dei vicini e vai all'ufficio tecnico del comune dove potrai conoscere i veri motivi del problema, dopodichè informane il proprietario e l'amministratore e metti a conoscenza l'aspirante acquirente della problematica riportandola sul preliminare. Solitamente si lascia un importo a garanzia presso il notaio, oppure si concorda uno sconto e il nuovo proprietario se ne occuperà direttamente. L'importante è la trasparenza e la correttezza che già stai dimostrando occupandoti della questione. Chissà quando tutti gli agenti immobiliari sapranno veramente offrire un servizio di vera qualità!
Cordialissimi saluti.
Maria Cavuoti
 

Alessandro Frisoli

Fondatore
Agente Immobiliare
Allora fcciamo un po' di chiarezza. Il fatto che nel condominio siano già state effettuate delle compravendite, non una ma diverse, significa ch NON vi sono elementi ostativi al trasferimento dell'immobile. Il certificato di agibilità se richiesto dall'acquirente va consegnato allo stesso. Per quanto riguarda i Notai vi sono quelli che sempre lo richiedono ed altri che non lo richiedono. Il fatto che non vi sia il certificato di agibilità non comporta la non trasferibilità dell'immobile. E' chiaro che quel certificato rappresenta una garanzia che l'immobile sia in regola con quello che sono le caratteristichei relative all'immobile e alla sua conformtà ai progetti. Dato che per i più svariati motivi in un immobile, specie in un condominio può non esserci, prchè magari mancano gli estintori nei box, la soluzione, in caso di compravendita è la richiesta dell'agibilità parziale
 

Roberto Uslenghi

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
La richiesta di agibilità deve essere presentata, con tanto di certificazione di tutti gli impianti, dal costruttore (sarebbe meglio), ma anche tramite l'amministratore di condominio. Fatto il tutto e sostenuto il relativo costo con le sanzioni dovute, il certificato verrà rilasciato. L'agibilità parziale, come già detto, è relativa solo all'appartamento, quindi le parti comuni ne rimarranno comunque sprovviste. E all'acquirente "pignolo", potrebbe non bastare. Il suggerimento è quindi quello di affidarsi ad un bravo agente immobiliare, capace di far digerire al futuro possibile acquirente, questo piccolo handicap.
Ciao
 

Massimo Brancaleoni

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Tra le obbligazioni del promittente alienante vi è anche quella di ALLEGARE IL CERTIFICATO DELL'IMMOBILE (NON STO' URLANDO OK..........) , la sua omessa consegna di tale certificato costituisce inadempimento con possibilità di risoluzione contrattuale da parte del promissario acquirente..........
A meno che lo stesso, per essendo a conoscenza della problematica, abbia inteso comunque dare esecuzione al contratto (Corte appello di Torino, 23 Giugno 2004).
L'agente immobiliare ha il dovere di informare , sempre e comunque, sui dettagli che sono determinanti per la conclusione dell'affare...................
 

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