Ho già risposto in una altro 3d...
a) puoi vendere, ma c'è il diritto di prelazione da parte degli altri proprietari. Significa che puoi vendere la tua quota e quella dell'altra persona ma non puoi vendere anche le quote di altri. Puoi fare una proposta agli altri o chiedere agli altri di ritirare quella quota. Difficilmente visto il periodo, trovi un acquirente che prenda un immobile con altri proprietari... a meno che si possa dividere
b) vai in mediazione (durata dai 3 mesi) per chiedere la divisione della comunione... (avvocato per te e per loro cercate di trovare un accordo)
c) non trovate nessun accordo nella mediazione, procedi con il giudice... tempo di una causa civile... a seconda di dove stai... cmq siamo sui 4 anni... e le spese si allungano...
Dispositivo dell'art. 732 Codice Civile
Fonti →
Codice Civile →
LIBRO SECONDO - DELLE SUCCESSIONI →
Titolo IV - Della divisione (Artt. 713-768) →
Capo I - Disposizioni generali
Il coerede, che vuol alienare
(1) [
1542-
1547 c.c.] a un
estraneo(2) la sua quota o parte di essa, deve
notificarela proposta di alienazione
(3), indicandone il prezzo, agli altri coeredi, i quali hanno
diritto di prelazione . Questo diritto deve essere esercitato nel termine [
2964 c.c.] di due mesi dall'ultima delle notificazioni. In mancanza della notificazione, i coeredi hanno
diritto di riscattare la quota dall'acquirente e da ogni successivo avente causa, finché dura lo stato di comunione ereditaria [
1501 ss. c.c.]
(4).
Se i coeredi che intendono esercitare il diritto di riscatto sono più, la quota è assegnata a tutti in parti uguali.