Questo è la situazione nella mia città.
Sono di Milano anch'io, ma credo funzioni così un po' dappertutto.
Ci sono agenti che sono martelli pneumatici, e tampinano finché un venditore non "capitola", o li allontana; ma questo non significa che hanno guadagnato la fiducia, solo che sono stati insistenti con una persona "predisposta" a farsi convincere...
Se uno non desidera essere incalzato, e vuole scegliere l'agente a cui affidare la vendita in base a criteri più...razionali, ci sono molti modi per non farsi disturbare , il primo dei quali è quello di essere determinati nel rifiutare l'insistenza...
Evidentemente tu eri sensibile alle "lusinghe", e non riesci a dire di no.
Così non hai scelto il più professionale, o il più adatto al tuo "prodotto", ma quello più aggressivo.
D'altronde, sostengo da sempre che non tutti i clienti sono adatti a tutti gli agenti; se tutti scegliessero i più insistenti, probabilmente io avrei smesso di lavorare ancora prima di cominciare... invece di me apprezzavano altro, non certo la "dote" di farmi trovare sempre sotto casa del venditore...
ho tutti gli altri agenti che mi martellano e che sostengono (ovviamente) che “la lettera di recesso è valida
Ecco, ora stai dando inutilmente spazio a "tutti gli altri", con i quali tutto sommato non avresti motivo di interloquire, e ti raccontano quello che vuoi sentire; premesso che bisognerebbe leggere di preciso quello che hai firmato , disdetta e successivi ribassi del prezzo compresi, la tua situazione non mi pare cosi limpida come te la prospettano.
Hai si mandato una disdetta, peraltro di dubbia validità ( a meno di pagare penale per il recesso), ma poi hai accettato i ribassi, dando l'impressione che il rapporto con quell'agenzia ti andasse nuovamente bene.
Insomma, situazione confusa per responsabilità anche tue, e interlocutori che tirano l'acqua al proprio mulino...
ti auguro di vendere alla cifra che desideri, ma ti sei un po’ complicato la vita da solo.