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manuela78
Ospite
Salve a tutti. Posto il mio quesito. Sto vendendo casa, già fatta proposta e compromesso (dal notaio e registrato). Adesso è venuto il perito della banca degli acquirenti ed ha rilevato una difformità della planimetria con lo stato di fatto dell'immobile. Ossia: la scala esterna che porta alla mia abitazione (che si trova al primo piano) doveva essere tutta aperta. Io l'ho chiusa per realizzare un ripostiglio. Io cosciente, gli acquirenti informati. Il problema è che il perito non da il via alla banca. Mi ha proposto la soluzione di comunicare al catasto la variazione della planimetria e fargli avere quindi quella aggiornata. Il geometra incaricato per questa cosa mi chiede mille euro. Detto ciò, posso chiedere la somma agli acquirenti? So che l'irregolarità l'ho commessa io, ma loro mi dicono che vogliono il ripostiglio. Altrimenti io potrei anche demolirlo, si tratta di togliere una porta di alluminio ed eliminare due muri in gasbeton. Come mi devo comportare, tenuto conto che nel compromesso è stato dichiarato che l'immobile era in regola con le normative? Grazie per i consigli che vorrete darmi.