Cosa devi fare dipende dal "contenuto" della proposta.
Il proponente acquista l'immobile nello stato in cui si trova, ovvero occupato e locato?
Oppure acquista l'immobile "libero" da persone e cose?
Nel primo caso puoi procedere senza problemi, avendo l'accortezza di specificare in tutti i documenti che firmerai (accettazione, compromesso, rogito) che l'immobile è locato.
Nel secondo caso, dovrai "liberare" l'immobile al rogito, quindi dovrai in qualche modo convincere il tuo inquilino ad andarsene prima della scadenza del contratto, con tutti i rischi annessi e connessi (l'inquilino potrebbe cambiare idea o non rispettare gli accordi e non lasciare libero l'immobile per l data convenuta e/o neppure alla scadenza del contratto).
Oppure potresti "posticipare" il rogito al mese di settembre quando l'inquilino (sempre teoricamente) avrà lasciato l'immobile.
Il deposito cauzionale andrà restituito all'inquilino o da te (al termine della locazione) o dal nuovo proprietario; in questo caso dovrai "girarlo" a lui (o scontarlo dal prezzo di vendita) e questi provvederà alla restituzione all'inquilino (sempre stando alla prima ipotesi sopra descritta).
P.S. Cosa significa che il contratto è stato tacitamente rinnovato il 31.08.2024?
Se significa che il contratto iniziale è stato stipulato il 31.08.2023 ovvero un anno prima, ciò comporta che al 31.08.2025 saranno ben 2 anni che il tuo inquilino occupa l'immobile.
In questo caso, dovresti sapere che i "contratti transitori" prevedono una durata massima di 18 mesi e non 24 e/o comunque oltre.
Ciò comporta per te un rischio: il tuo inquilino potrebbe far ricondurre il vostro contratto d'affitto alla "normale" durata prevista per legge, ovvero trasformare il contratto in un 4 + 4 anni, perciò potresti ritrovarti nei guai se venderai l'immobile "libero", ovvero diventare inadempiente ritrovandoti con un immobile NON libero ma occupato ancora per anni e dovrai raddoppiare la caparra all'acquirente (nel caso di vendita secondo la seconda ipotesi di cui sopra).