Pure questo un falso mito.
Se non una vaccata pazzesca, sovente utilizzata, come cavallo di battaglia da voi tecnici.
Voi si' schierati da una sola delle parti.
Cio' che si contesta non e' il modus, che pure appare logico che sia, nella tutela di chi siete chiamati ad assistere.
Ma semmai una visione tutta vostra dei tempi e dei luoghi.
Tutele e cautele vanno poste in essere nei tempi giusti.
Inutile fare accademia quando non serve.
Un salvagente puo' servire quando ci si immerge in acqua.
Magari in acque alte.
Farlo indossare al vs assistito a Milano, in pieno entroterra, prima ancora di raggiunere le acque, evidentemente appare inopportuno.
Nelle piu classiche delle dinamiche, chi vende, deve ricomprare.
Pane fresco per l'intermediario.
Che di certo non va' a caccia di malattie che ostacolino la o le compravendite.
Ecco pparire fuori luogo cio' che sostieni:
Non si comprende per quale motivo un intermediario non debba fare gli interessi di ciascuna delle parti.
Atteso che sia o, lo potrebbe essere profuturo, nel suo esclusivo interesse.
A mio avviso prima di fare accademia sull'azione altrui, sarebbe meglio per la vostra di azione, ripassarvi o imparare, l'opportunita' dei tempi e dei luoghi.
Caro Pyer scusa se te lo dico, ma a te manca proprio l'umiltà. Gli AI di questo forum sanno che ho imparato ad "amarli" in quanto prima di iscrivermi li odiavo per definizione, ma da come ti poni, sei uno di quelli che fa i propri di interessi, e non certamente quelli delle parti: ti è stato ampiamente descritto come se vi è la planimetria catastale corretta, non è detto che l'immobile sia in regola con l'urbanistica, e te anzichè ringraziare e pensare "cacchio ho imparato una cosa in più", continui ad essere arrogante. Complimenti.
Ringrazia Dio che non fai un mestiere con delle responsabilità, perchè chi fa l'intermediario ha 1/100 delle responsabilità di un tecnico, altrimenti ti avrei proprio voluto vedere...