Sto per fare un passo molto importante con l'acquisto, insieme a mio marito, di una nuova casa.
La proprietà sarà al 90% mia e al 10% sua, ma il mutuo sarà pagato per i 2/3 da lui che ha risorse più cospicue e anche l'anticipo sarà corrisposto per la parte maggiore da lui.
Il regime coniugale é di separazione dei beni.
Voglio farmi lo scrupolo di pensare allo scenario peggiore, cioè in cui le cose in futuro andassero male tra di noi e dovessimo incorrere in una separazione non consensuale. Io non potrei un domani mantenere la casa da sola con le mie entrate, lui si. La cosa più semplice sarebbe vendere la casa e spartirsi il ricavato in base alle quote di contribuzione, ma se lui dovesse opporsi alla vendita della sua piccola parte, cosa succederebbe? Se lui volesse continuare a viverci, io avrei indietro una parte dei capitale investito? Avendo una bambina piccola, un domani potrei anche trovarmi ad avere la casa assegnata ma non potrei sostenere da sola tutte le spese.
La proprietà sarà al 90% mia e al 10% sua, ma il mutuo sarà pagato per i 2/3 da lui che ha risorse più cospicue e anche l'anticipo sarà corrisposto per la parte maggiore da lui.
Il regime coniugale é di separazione dei beni.
Voglio farmi lo scrupolo di pensare allo scenario peggiore, cioè in cui le cose in futuro andassero male tra di noi e dovessimo incorrere in una separazione non consensuale. Io non potrei un domani mantenere la casa da sola con le mie entrate, lui si. La cosa più semplice sarebbe vendere la casa e spartirsi il ricavato in base alle quote di contribuzione, ma se lui dovesse opporsi alla vendita della sua piccola parte, cosa succederebbe? Se lui volesse continuare a viverci, io avrei indietro una parte dei capitale investito? Avendo una bambina piccola, un domani potrei anche trovarmi ad avere la casa assegnata ma non potrei sostenere da sola tutte le spese.