Il notaio che si occupa della pratica non vuole assolutamente rogitare perché la mia banca dalla data presunta del rogito concede altri 10 giorni massimo di tempo conteggiati (con mora) per emettere il bonifico a loro favore ed estinguere il mutuo residuo, mentre così si sforerebbero questi 10 giorni e si andrebbe oltre 15 e di conseguenza il conteggio per la mia banca decade e bisogna farne uno nuovo e per chiedere un conteggio estintivo del mutuo vogliono almeno venti giorni di preavviso con data di stipula certa.
Il venditore che sarei io non è soggetto fallibile almeno che io sappia e non meno di altri.
Se invece vi riferite all'acquirente come soggetto fallibile (perché è su di lui che si applicano i 15 giorni non su me che vendo o no?!), si credo abbia un'attività in proprio.
A mio avviso è stata gestita assolutamente male la pratica da parte del mediatore creditizio degli acquirenti che non ha controllato che tutto fosse in linea tra il modus operandi della mia banca e la loro. E inoltre noi venditori non siamo stati assolutamente avvisati di questa problematica, anzi sapevamo che l'erogazione del mutuo sarebbe avvenuta contestualmente al rogito, tanto è che abbiamo fissato il nostro preliminare, da accordo con il mio agente immobiliare, dopo 10 giorni convinti di avere in banca oramai le somme necessarie. Tutti si sono accorti del problema solo tre giorni fa quando il notaio ha visto le carte dalla banca e ha comunicato che non avrebbe fatto l'atto come era stabilito.
Non ho capito se comunque secondo voi questa soluzione di rifare fare la delibera alla banca degli acquirenti e riproporre il rogito prima del mio preliminare (quindi in dieci giorni circa) sia fattibile oppure no... Se fosse certo e matematico che il tutto si risolve io potrei pure fare il preliminare per la nuova casa senza fare spostare il volo ai venditori per poi fare il rogito di casa mia dopo.... O è un azzardo?
Il venditore che sarei io non è soggetto fallibile almeno che io sappia e non meno di altri.
Se invece vi riferite all'acquirente come soggetto fallibile (perché è su di lui che si applicano i 15 giorni non su me che vendo o no?!), si credo abbia un'attività in proprio.
A mio avviso è stata gestita assolutamente male la pratica da parte del mediatore creditizio degli acquirenti che non ha controllato che tutto fosse in linea tra il modus operandi della mia banca e la loro. E inoltre noi venditori non siamo stati assolutamente avvisati di questa problematica, anzi sapevamo che l'erogazione del mutuo sarebbe avvenuta contestualmente al rogito, tanto è che abbiamo fissato il nostro preliminare, da accordo con il mio agente immobiliare, dopo 10 giorni convinti di avere in banca oramai le somme necessarie. Tutti si sono accorti del problema solo tre giorni fa quando il notaio ha visto le carte dalla banca e ha comunicato che non avrebbe fatto l'atto come era stabilito.
Non ho capito se comunque secondo voi questa soluzione di rifare fare la delibera alla banca degli acquirenti e riproporre il rogito prima del mio preliminare (quindi in dieci giorni circa) sia fattibile oppure no... Se fosse certo e matematico che il tutto si risolve io potrei pure fare il preliminare per la nuova casa senza fare spostare il volo ai venditori per poi fare il rogito di casa mia dopo.... O è un azzardo?
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